Pubblico, su sua richiesta, un comunicato stampa di Gianluca Gelsomino:
Continuo a pensare che il progetto della Rosa nel Pugno era innovativo all’epoca e lo sarebbe stato anche oggi. L’alleanza tra radicali e socialisti è un’alleanza radicata negli anni e ancora in grado di intercettare le esigenze e i sogni di tanti cittadini italiani.
Come Radicale e capogruppo della Rosa nel Pugno, ho pensato che fosse naturale aderire alla Costituente Socialista, in virtù di una tradizione oramai radicata nel tempo che vede nelle fila di noi Radicali tantissimi doppi tesserati. Caratteristica unica del Partito Radicale.
La Rosa nel Pugno sarebbe stata, un’ottima alleata del PD, come lo sono stati i deputati RNP che in maniera assolutamente leale hanno sostenuto il Governo Prodi. Il PD avrebbe goduto di un’alleanza veramente riformista. I socialisti hanno pensato di non dover accettare e subire un’alleanza privata del simbolo, legittimo. I Radicali hanno pensato invece, alla fine, che questo percorso si poteva e si doveva correre insieme e dentro al PD. Dal canto mio, penso che la dirigenza Radicale abbia fatto bene ad entrare nelle liste del PD per sostenere il candidato premier Veltroni. Sono sicuro che i futuri deputati Radicali si sapranno ben distinguere rendendoci tutti orgogliosi di essere Radicali, tanto quanto il Ministro Bonino che è stato ampiamente riconosciuto come il miglior Ministro del Governo Prodi. Lei ci ha fatto sentire orgogliosi come Radicali, come Italiani, ma soprattutto come cittadini.
Nessun commento:
Posta un commento