mercoledì 11 giugno 2008

*Prima la Politica.... per un Nuovo Inizio... nell'Unita' Identita' Autonomia Socialista... Sono tre Mozioni, NON UNA PARTITA DI... RISIKO!*

UNITA' chiedono, autorevolmente e con considerazioni, a mio avviso,
condivisibili, Valdo Spini e Giacomo Mancini. Altri, da noi, invece,
prima "predicano" CHIAREZZA e poi compiono atti tipici non di un
Congresso in cui e' in discussione la stessa sopravvivenza di una
forza socialista in Italia ma di una.... PARTITA DI RISIKO! PER CHI HA
UN'AUTENTICA PASSIONE PER IL SOCIALISMO ED I SUOI IDEALI E NON PER
POCO EDIFICANTI GIOCHETTI DI SOTTOPOTERE E' GIUNTO IL MOMENTO DI FAR
TORNARE A SENTIRE LA SUA VOCE. COSTRUIAMO LA MASSIMA UNITA' POSSIBILE
MA DAVVERO NELLA CHIAREZZA POLITICA! Ivo Costamagna (Coordinatore
Partito Socialista Provincia di Macerata)

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Ivo Costamagna
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ps-macerata.blogspot.com

4 commenti:

  1. A proposito di chiarezza, hai visto il sondaggio? Caso, credo, unico in Italia, la prima mozione si colloca al secondo posto con il 50%. Doverosa la precisazione del curatore del blog: per qualcuno falsare la realtà è diventato un comportamento compulsivo e incontrollato, tanto più che un click non costa nemmeno 25 euro :-)
    Se la cosa non fosse tanto seria verrebbe quasi da ridere.

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  2. Immaginate di stare davanti ad un plotone che sta per eseguire la vostra condanna a morte, ed immaginate che voi, NEL FRATTEMPO, invece di pregare o comunque essere conscente di quanto vi sta accadendo continuiate a litigare e a beccarvi con frasi scurrili e violente con chi vi sta accanto, condannato pure lui. Questa è la mia sensazione in questo momento.
    Giusto dire "Prima la politica ... per un nuovo inizio ecc ecc.
    Personalmente mi piacerebbe veder nascere un partito nuovo, certo piccolo, ma sano, robusto, con tanta voglia di crescere e far crescere al suo interno.
    Le solite piccole diatribe interne al nostro gruppo, per le logiche che le generano, sono deprimenti, ed anche peggio. Difficile mantenere equilibrio ed equidistanza per non farsi coinvolgere da un modo di vivere la politica che è suicida.

    Roberto Vezzoso
    Compagno ancora per poco - decidete voi.

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  3. Commento semi-serio (chi trova prima il "semi" vince un gelato!)

    Con la tattica si può vincere, con l’ipertatticismo si può rimanere impantanati. Della ciambella c’è rimasto solo il buco, de “il buco della ciambella” però, c’è ancora l’articolo. Chi volesse, lo può trovare su Aprile. La ricreazione è finita. Il concetto ripartire dalla Politica a me non piace un granchè. Potrebbe andar bene per chi l’avesse abbandonata. Ma a queste latitudini si stà in un Partito per occuparsi di Politica e non si fa politica per il semplice gusto di occupare e basta. Per favore, bussate un colpo. Ditemi che ne pensate sulla Diga, sulla Superstrada della Val Potenza, sui progetti a gogò, tanto chissenefrega qualcuno paga sempre, dell’influenza degenerativa (!?) e degenerata (!?) dei Radicali nel PS, della prepotenza del PD, sui nostri compagni spesso più Realisti del loro Re di turno, della e sulla disciplina di Partito, di chi è indisciplinato verso il PS, ma è disciplinatissimo verso (e sotto) gli altri Partiti, sul farsi venire dei dubbi e vivere solo di dubbi, sulla Politica e le scelte prodotte nella Comunità Montana di San Severino, sull’anniversario della morte di Piero Welby, su Chianciano (guarda Adelio che c’era anche la Germoni), sul volantinaggio contro la espulsione della TV in Aula Consiliare, sulla laicità dello Stato, su come gestire un Partito senza soldi e senza la generosità di qualcuno che potrebbe invece esserlo. Che dovrebbe. E non mi fate fare l’elenco degli incarichi retribuiti. Ognuno se lo faccia da solo. Però, facciamo così. Parliamo di tessere e visto che tanto il discorso va sempre a finire lì, rileggetevi “I Radicali, i Socialisti e l’oste”. E’ di Aprile. Ma per me, Aprile è come Giugno. Dimenticavo….la ricreazione è finita. Serrare le fila. Ci sono ancora tre ore e al ‘68 ho sempre preferito il 69. Come figura geometrica però. Poi ci sono quelli che preferiscono il 90, non la paura che evoca questo numero, ma bensì i 90 gradi che li aspettano se dovessero sbagliarsi. E allora perché non preferire il 69. Il sesso è stupendo e l’estate è un periodo meraviglioso.

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