giovedì 12 giugno 2008

*IL PD ED IL SOCIALISMO EUROPEO* Ivo Costamagna (Coordinatore Partito Socialista Provincia di Macerata)

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From: ivo costamagna <ivocostamagna@gmail.com>
Date: Thu, 12 Jun 2008 11:58:28 +0200
Subject: *IL PD ED IL SOCIALISMO EUROPEO* Ivo Costamagna (Coordinatore
Partito Socialista Provincia di Macerata)
To: cronaca.macerata@ilcarlino.net

Bruno Mandrelli pone dal Carlino, con l'intelligenza politica che gli
va riconosciuta, una questione che non riguarda solo il PD ma tutte le
forze politiche che si richiamano al Socialismo Europeo. Nella sua
riflessione parte da una affermazione importante ed impegnativa e
cioe' che "una forza riformista e progressista come il PD non possa
avere altra collocazione che nella grande famiglia del Socialismo
Europeo". Molto bene. Condivisibile e' anche la richiesta di un
allargamento, non solo nominalistico, dell'Internazionale Socialista a
tutte le forze progressiste. Ragionevole che, a quel punto, la
denominazione venga modificata in Internazionale dei "Socialisti e dei
Democratici". Mandrelli, tra l'altro, ricordera' che il primo ad
avanzare tale proposta, quasi 20anni fa', fu' Bettino Craxi allora
V.Presidente dell'Internazionale. Tale proposta e' stata, proprio
ieri, autorevolmente ripresa e rilanciata dal Capogruppo del Partito
Socialista al Parlamento Europeo, Martin Schulz. Non dovrebbero,
quindi, esserci problemi. Mandrelli sa bene che non e' cosi'. Non e'
il PSE a tenere.. "chiuse le porte" ma e' una parte consistente del PD
a non voler avere qualsiasi tipo di "rapporto" con una organizzazione
che si richiami alle idee, ai principi ed ai programmi di ispirazione
Socialista. Quelle di Blair e Zapatero anticipate, in gran parte,
dalla elaborazione politica e culturale del "nuovo corso" socialista
di Craxi, Martelli e Signorile. Una parte del PD, forse "vedovo"
dell'Ulivo Mondiale che non esiste piu' neanche come ipotesi, agisce
come se l'Europa dovesse, politicamente, diventare una sorta di...
"Italia allargata" in cui i socialisti europei dovrebbero dichiarare
esaurita la loro funzione e, "andando oltre", sciogliersi in un
indistinto Partito "di nuovo conio". In Italia ci stanno provando ma
in Europa non avverra'. Allora, perche', non lanciare, da Macerata,
la proposta di una LISTA COMUNE, ALLE ELEZIONI EUROPEE, DI TUTTE LE
FORZE CHE SI RICHIAMANO AL SOCIALISMO DEMOCRATICO come "viatico" per
un.."NUOVO PD?"

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Ivo Costamagna
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ps-macerata.blogspot.com

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Ivo Costamagna
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2 commenti:

  1. Sottoscrivo la felicissima intuizione di Ivo Costamagna e rilancio: perché non presentare alle elezioni Provinciali del 2009 una lista comune delle forze che si richiamano al socialismo democratico? Mi pare quello provinciale l'ambito più adeguato per una iniziativa politica siffatta, mantenendo uno spirito autonomista ma con l'obiettivo di superare le contrapposizioni che hanno segnato in tempi recenti il rapporto con il PD.

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  2. Caro Ric, non posso seguirti nel tuo "rilancio" e mi fermo a "vedere"
    la risposta di Bruno Mandrelli e del PD della Provincia di Macerata.
    Certo che una risposta positiva del gruppo dirigente del PD maceratese
    contribuirebbe in modo importante a cambiare i rapporti tra noi e loro
    e trasformerebbe Macerata in un piccolo "laboratorio" politico. La
    proposta, pero', non e' politicamente estensibile alle elezioni
    provinciali, vicende passate a parte, per due motivi: 1)Il problema
    della collocazione del PD che giustifica tale proposta che, se
    accolta, produrrebbe un... "NUOVO INIZIO" anche per loro, si pone per
    il Parlamento Europeo e non certo per il Consiglio Provinciale; 2)I
    Consigli Provinciali, cosi' come quelli Comunali, sono il terreno
    tipico ed irrinunciabile dove ricostruire, in questa fase, UN'AUTONOMA
    FORZA SOCIALISTA. Negli Enti Locali, poi, le alleanze, Craxi ce lo ha
    insegnato, si costruiscono sui programmi concreti per lo sviluppo dei
    territori e delle comunita' e sugli uomini piu' adeguati a governarle.
    Credimi, aspettiamo la risposta del PD a questa proposta. Poi... "se
    son rose (rosse) fioriranno...."

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