Alla Conferenza Stampa di presentazione del 1° Congresso del Partito Socialista della Provincia di Macerata erano presenti:
Ivo Costamagna (Coordinatore Prov.le Costituente Socialista), Francesco Acquaroli (Capogruppo PS in Consiglio Prov.le), Luigi Tomassucci (Consigliere Prov.le PS), Enrico Paolucci (gia' Sindaco di Tolentino), Adelio Bravi (Responsabile Provinciale "Radicali per il PS"), Roberto Vezzoso (Ass. Prov.le Romolo Murri, rappresentante i "doppia tessera" Radicale e Socialista).
Due i punti che hanno caratterizzato sia la relazione iniziale di Ivo Costamagna e sia gli interventi di Tomassucci, Acquaroli, Paolucci e Bravi:
1) Dopo il fallimento della "strategia" politica del PD che ha condotto ad una grave sconfitta l'intero centro-sinistra, il Partito Socialista, pur con suoi 116 anni di storia, celebra il suo PRIMO Congresso. Non si tratta di un paradosso ma di una conseguenza della "rottura democratica" avvenuta in Italia nel 1992 e non ancora sanata. Una "falsa rivoluzione" che sta facendo vivere al Paese un'interminabile e logorante "transizione". Guardando all'Europa non e', pero', possibile pensare ad un futuro in cui in Italia non esista la forza politica che raccoglie la maggioranza dei consensi dei cittadini del Continente: quella Socialista. Da qui il "Nuovo Inizio" che verra' sancito dal Congresso Nazionale di Montecatini.
2) Il Congresso Prov.le di Macerata si celebrera' sulla base di una ritrovata unita' dei socialisti. Dopo anni di divisioni, anche profonde e laceranti, dei vari "tronconi", questo fatto rappresenta un valore necessario ma non sufficiente. L'unita' non limitera' il confronto, anche serrato, delle idee. Il reciproco riconoscimento tra la maggioranza del Partito ed il Gruppo Consiliare Prov.le determina, da un lato, il leale sostegno dei socialisti alla maggioranza di centro-sinistra in questi ultimi mesi che ci separanodalle Elezioni Provinciali e, dall'altro, la riacquisizione di una piena autonomia sia di proposta che nella costruzione di una nuova politica delle alleanze.
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Ivo Costamagna
Ivo Costamagna (Coordinatore Prov.le Costituente Socialista), Francesco Acquaroli (Capogruppo PS in Consiglio Prov.le), Luigi Tomassucci (Consigliere Prov.le PS), Enrico Paolucci (gia' Sindaco di Tolentino), Adelio Bravi (Responsabile Provinciale "Radicali per il PS"), Roberto Vezzoso (Ass. Prov.le Romolo Murri, rappresentante i "doppia tessera" Radicale e Socialista).
Due i punti che hanno caratterizzato sia la relazione iniziale di Ivo Costamagna e sia gli interventi di Tomassucci, Acquaroli, Paolucci e Bravi:
1) Dopo il fallimento della "strategia" politica del PD che ha condotto ad una grave sconfitta l'intero centro-sinistra, il Partito Socialista, pur con suoi 116 anni di storia, celebra il suo PRIMO Congresso. Non si tratta di un paradosso ma di una conseguenza della "rottura democratica" avvenuta in Italia nel 1992 e non ancora sanata. Una "falsa rivoluzione" che sta facendo vivere al Paese un'interminabile e logorante "transizione". Guardando all'Europa non e', pero', possibile pensare ad un futuro in cui in Italia non esista la forza politica che raccoglie la maggioranza dei consensi dei cittadini del Continente: quella Socialista. Da qui il "Nuovo Inizio" che verra' sancito dal Congresso Nazionale di Montecatini.
2) Il Congresso Prov.le di Macerata si celebrera' sulla base di una ritrovata unita' dei socialisti. Dopo anni di divisioni, anche profonde e laceranti, dei vari "tronconi", questo fatto rappresenta un valore necessario ma non sufficiente. L'unita' non limitera' il confronto, anche serrato, delle idee. Il reciproco riconoscimento tra la maggioranza del Partito ed il Gruppo Consiliare Prov.le determina, da un lato, il leale sostegno dei socialisti alla maggioranza di centro-sinistra in questi ultimi mesi che ci separanodalle Elezioni Provinciali e, dall'altro, la riacquisizione di una piena autonomia sia di proposta che nella costruzione di una nuova politica delle alleanze.
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Ivo Costamagna
ps-macerata.blogspot.com
.."Radicali per il Ps"???!!! Mi spiace ma non esiste nessuna organizzazione provinciale radicale di questo tipo.
RispondiEliminaUn po' più di rispetto,per favore.
Naturalmente hai ragione da vendere Simone.
RispondiEliminaIl fatto è che ad Ivo capita, talvolta, di fare una pisciatina fuori dal vaso, soprattutto quando utilizza una prassi, per me aberrante, che si rifà alla, cosiddetta, "democrazia sostanziale".
E data la sua età, non credo possa avere a suo discapito un problema di prostata...
Vuol dire che cercheremo di aiutarlo ad una maggiore continenza.
Adelio
Innanzitutto una riflessione personale. Qualche settimana fa' proprio Simone mi metteva in guardia sulla pericolosita' del... "fuoco amico". Aveva ragione! ;-) Stimo sinceramente Simone per la sua genuina passione politica ma non riesco a capire come la stessa si possa conciliare con questo PD che, ormai, ripudiano anche i suoi dirigenti nazionali e locali. Sperando di ritrovarci presto sulla Politica, vengo al... "fuoco incrociato" di Simone e Adelio. Ho sempre avuto il massimo rispetto per la "galassia radicale" tanto da farne parte da oltre 20 anni. Proprio per questo mi meraviglia che mentre, con le "Assemblee del Dopo Chianciano", a livello nazionale, si teorizzano non piu' le "doppie tessere" ma, ddirittura, le... triplici e quadruple (...non saranno un po' troppe??) qui a Macerata, da sempre un piccolo "laboratorio', ci si scandalizzi per la definizione
RispondiElimina"Radicali per il PS". Simone, se rileggi il testo, io non ho parlato né di Associazione né di Organizzazione (l'unica esistente so' bene, per aver contribuito a fondarla nel 1994, che e' la "Romolo Murri" di cui sono stato anche rappresentante in Consiglio Nazionale Radicale per due anni) ma di "Responsabile Provinciale", riferito ad Adelio Bravi, dei "Radicali per il PS". Come avrei dovuto "presentarlo", nella Conferenza Stampa, visto il suo ruolo di Rappresentante, Radicale e Socialista, della Mozione 2 del Congresso PS in Provincia di Macerata?!? Attento, caro Adelio, con le definizioni di... abominevole" perche' e' vero che, A VOLTE, la forma e' sostanza ma la sostanza E' SEMPRE sostanza (...in Democrazia). Per il resto prendo atto del cambio di "professione" di Adelio o, forse, di una sua seconda specializzazione: PSIcologo ed... UROLOGO! Bene cosi', prima o poi servono a... TUTTI, medico compreso!
Nulla da eccepire, caro Ivo, sulla tua militanza radicale, che ti fa solo onore.
RispondiEliminaResta il fatto che io non sono responsabile provinciale di alcunchè e, men che meno, di un non meglio identificato gruppo di "radicali per il PS".
Ma non la voglio farla più lunga del necessario.
Mi interessa di più il discorso sulla democrazia "sostanziale", anche a corollario di quanto emerso alla fine del congresso provinciale.
Ribadisco la mia convinzione (per carità opinabile, opinabilissima!) che la democrazia è sempre forma, mai sostanza; può essere solo un contenitore, mai un contenuto.
In anni recenti, fortunamatamente passati, una certa parte ha cercato di usare la democrazia come contenuto, dando forma, ad esempio, alle famigerate "Repubbliche Democratiche" e che dire delle improbabili magistrature democratiche?
So che non piacevano e non piacciano a te, almeno quanto a me.
Per il resto, ti concedo che la mia prostata è molto più a rischio della tua, e non solo per una questione di età :-)
Adelio
Arridaje! Caro Adelio, io, per le questioni di principio mi... intestardisco. Conoscendomi dovresti saperlo. Capisco che, per te, e' piu' facile dare ragione a Simone ma le cose non stanno come le vuoi far apparire. Tu eri, anzi sei ancora sino al Congresso Regionale di domani a Sirolo, il RESPONSABILE PROVINCIALE della Mozione 2 per il Congresso PS. Essendo tu anche Radicale e dovendo sintetizzare le due cose per la "definizione" giornalistica di una Conferenza Stampa, ho pensato che si potesse sintetizzare in "Radicali per il PS". Credetemi se lo chiedete a Pannella sono certo che vi rispondera' che nella... "galassia" ci puo' stare... anzi, se non sbaglio, Adelio ha avuto proprio modo di parlarci sull'argomento.
RispondiEliminaQuanto a "Forma" e "Sostanza", lascia stare Stalin che non c'entra nulla e rinviamo il dibattitto alla nostra... "Dopo Montecatini". Riguardo al "sottinteso" sull'uso della prostata...mi ispiace, non sapevo che soffrissi di calcoli... sono dolorosi!