"Sinistra Socialista" ha scritto un intervento su cui TUTTI I
SOCIALISTI, dentro e fuori il PSI, anche in Provincia di Macerata,
dovrebbero riflettere:
"La Paella è un piatto che sa di carne e di pesce. Non vedo la ragione
di uscire dal PSI, dove sono in minoranza, per entrare nella minoranza
di SEL o del PD. Non posso stare in maggioranza in formazioni che non
hanno o cercano un rapporto con il Partito Socialista Europeo.
Per quanto rigurda le elezioni pugliesi non capisco perchè dei
socialisti abbiano accettato di candidarsi in liste di SEL: non è
obbligatorio fare i consiglieri regionali.
Potevano fare una bella lista socialista con quei candidati che SEL ha
lasciato fuori. Eppoi con i rapporti di forza in Consiglio Regionale,
dove i 5 consiglieri socialisti sono decisivi, perché consentite ad
un... "ducetto", se davvero si dimostra tale, di governare?
Dove sta la coerenza socialista: un tanto al chilo? Se i fatti non
corrispondono alle parole si perde credibilità.
Con il terzo polo ci si può alleare ma non farne parte se si è socialisti.
I socialisti in tutta europa stanno a sinistra e in molti paesi sono
la sinistra tout court. Se la cosa non è chiara allora bisogna
mettersi d'accordo sul significato delle parole.
A Milano la gran parte dei socialisti ha sostenuto la candidatura di
Pisapia ora si tratta di dare una risposta coerente al significato di
quella candidatura. Molti socialisti sono pronti ma non pare che lo
sia SEL che è in... "pieno orgoglio identitario:" l'autoreferenzialità
non è un'esclusiva del PSI.
FELICE CARLO BESOSTRI
(Direzione Nazionale PSI - Socialismo&Sinistra - Circoli di Volpedo)
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