sabato 11 dicembre 2010

CRAXI: BIPOLARISMO INCUBATRICE DEL TRASFORMISMO


Dalla Basilicata, dove sta partecipando a una serie di Congressi provinciali e sezionali lucani, Bobo Craxi, ha oggi parlato nuovamente del ‘caso-Boselli’, il quale “s’iscrive tra le più classiche delle operazioni di ‘salvataggio’ delle ‘caste’.

In questo”, ha precisato Craxi, “Rutelli è maestro, avendo passato più di un decennio con le retrovie democristiane, ma si tratta della campagna acquisti di un campionato elettorale che sembra allontanarsi. La scelta di Enrico pone noi socialisti della diaspora di fronte a una questione morale che lo giudica imperdonabile, un caso politico che tuttavia riguarda anche la nostra attuale incapacità, come Partito, di essere ‘magneti’ per la moltitudine di socialisti che si dichiara ancora tale.

E’ il caso di riflettere e di agire”, ha aggiunto l’esponente socialista, “nel Psi vecchio, nuovo e futuro. La malattia del ‘trasformismo’ politico”, ha inoltre detto Craxi, “è questione antica. Ma nell’attuale bipolarismo italiano, esso ha trovato una ‘incubatrice’ ideale e chi ne ha fatto uso in passato non può scandalizzarsi nel presente. La verità è che la situazione richiedeva responsabilità e concordia tra grandi forze nazionali.

Avremo, invece, maggioranze e opposizioni fiaccate e divise nella sostanza politica. Bisogna riprendere la strada maestra delle riforme istituzionali e delle distanze fra proposte politiche e identità: diversamente”, ha concluso l’ex sottosegretario agli Affari Esteri, “ci trascineremo queste anomalie anche dopo la fine del ‘berlusconismo’…”.

Nessun commento:

Posta un commento