venerdì 26 febbraio 2010

*UN GRADITO "RITORNO" ED UN'INTERESSANTE RIFLESSIONE DEL COMPAGNO PROF. CARLO MAGNANI SULLA MANIFESTAZIONE REGIONALE DEL PSI E DI ALLEANZA RIFORMISTA CHE SI E' SVOLTA A PESARO*

E`da molto che non intervengo sul blog. Diciamo che la vicenda
politica non è esaltante, a nessun livello.

La relazione introduttiva di Ivo, al Convegno di Pesaro di sabato
scorso, mi ha dato, però, un piccolo respiro di sollievo, perchè era
attenta al quadro politico e provava a dare ottimismo, in un momento
in cui mi pare più frequente trovare rassegnazione.

Poche cose sulle regionali.

Mi pare che il protagonismo del Pd sia stato assoluto e che si va
delienando una intesa forte tra Pd e Udc che lascerà il segno nella
Regione e in ogni amministrazione provinciale o di grandi comuni. Io
vedo il rischio di una vera e propria "gelata" politica, di un
compromesso governativo capace di neutralizzare ogni alternativa. Chi
non prenderà un paio di consiglieri sarà spazzato via dalla Regione. E
qualcuno ha lavorato anche per il proprio futuro fra cinque anni.

La sinistra ha provato a contrastare questo disegno solo per motivi di
botteghino elettorale e di posti: gli elettori ma sopratutto gli
amministratori dei partiti comunisti saranno in forte difficoltà:
Arcobaleno bis?

Deludente anche SeL, che aveva l'occasione veramente eccezionale di
fare la sinistra del futuro, critica e radicale ma di
governo: con l'alibi di ferro del veto posto dall'Udc, fossi stato in
loro, infatti, avrei chiesto da tempo l'esclusione dei "falcisti" dal
cartello elettorale (non hanno saputo approfittare del favore che aveva
fatto loro l'Udc, insomma). Il vendolismo senza Vendola si pagherà
forse molto caro da queste parti.

Il Psi ha scelto di stare dentro questo quadro ma deve stare attento a
non farsi stritolare dentro un
meccanismo che può congelare la vita politica regionale.

Non è un quadro per niente entusiasmante, ma tu Ivo è giusto che
continui ad invitare i socialirti a crederci.

CARLO MAGNANI

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