POLIZIA
UNIONE SINDACALE DI POLIZIA
"PER LA GIUSTIZIA E PER LA LIBERTA'"
Segreteria Generale Nazionale
Roma,
VIA E. FILIBERTO, 166 (00185)
TEL E FAX (06) 70.00.749
U.S.P.: Dichiarazione del Vice Segretario Nazionale Onorario
SALVATORE TORNAMBENE.
*Tornambene: intitolare una via di Civitanova Marche allo statista
BETTINO CRAXI*
Civitanova Marche è una città straordinaria, unica, imprevedibile, ricca di
risorse umane e spirituali (ma la droga dilaga). Una continua riscoperta di
tradizione, colori, persone, umori e passioni.
C'è un popolo che, nonostante le difficoltà sociali, non fa marcia
indietro di fronte alla responsabilità di risolvere il problema delle
continue sopraffazioni di una "certa" politica.
Civitanova Marche è una
città da amare e che sa amare.
Per me Civitanova è stato un dono che ho accolto con enorme gratitudine.
Passeggiando per le strade e i vicoli mi sono sentito, dal primo
momento, a casa mia, ho potuto percepire nei volti e negli sguardi
della gente il desiderio di lavorare insieme per il riscatto e il
futuro di questa città.
Dopo questa premessa, vogliamo ricordare sinceramente lo scomparso
leader politico e statista Bettino Craxi.
Per fortuna qualcuno, come l'amico Ivo Costamagna, ancora oggi si
ricorda di Bettino Craxi, promotore di tante iniziative in difesa dei
diritti per i cittadini e che ha lasciato un immenso vuoto nel
panorama politico.
Abbiamo perso un grande leader politico, inimitabile, tenace,
concreto, il suo percorso è stato irto di ostacoli, di muri di gomma,
di vittorie e di sconfitte, non ha mai rinnegato le sue scelte. Chi ha
veramente
conosciuto Craxi, ha scoperto una persona affabile, intelligente,
battagliero e riservato, ma sempre pronto alla battuta, allo scherzo e
all'autoironia. Una persona dal carattere forte, meritandosi, per
questo, l'ammirazione e il
rispetto di tutti, anche di coloro che lo osteggiavano o non condividevano
le sue idee.
Oggi Craxi, non c'è più. Sono passati dieci anni e per tutto questo
una città "socialista" come Civitanova deve intitolare una Via
all'uomo che ha donato in eredità tutta la sua esperienza e il suo
essere, per portare avanti con rinnovato stimolo quei diritti politici
sociali e sindacali in cui ha
fortemente creduto e per i quali ha lottato ed è morto in un esilio
che grida se non vendetta almeno il RISTABILIMENTO DELLA VERITA'.
Signori Amministratori,
più fatti, meno chiacchiere.
Roma,li 14 Febbraio 2010
FIRMATO
LA SEGRETERIA GENERALE NAZIONALE
UNIONE SINDACALE DI POLIZIA
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