lunedì 8 febbraio 2010

*IL TRADIMENTO DEL SOCIALISMO ED I SOCIALISTI* di Ivo Costamagna



*IL TRADIMENTO DEL SOCIALISMO ED I SOCIALISTI*

*LETTERA APERTA A TUTTI I COMPAGNI SOCIALISTI*


CARI COMPAGNI/E,

le cose scritte negli ultimi Post e Commenti, nel chiamarmi in causa,
mi danno l'occasione per precisare alcune cose fondamentali nella e
per la vita del Partito Socialista Italiano della Provincia di
Macerata da oggi sino alle Elezioni Regionali prima ed al Congresso
poi.

Lo farò con la solita schiettezza e, quindi, con "cruda" ma
necessaria, chiarezza.

Questo sito lo abbiamo voluto e lo vogliamo mantenere, visti anche i
risultati molto positivi che sta ottenendo, un SITO APERTO E...
LIBERTARIO CHE, PERO', NON PUO' SIGNIFICARE ANARCOIDE O, PEGGIO, UN
LUOGO DOVE SI PUO', IMPUNEMENTE, INSULTARE DIRIGENTI E MILITANTI DEL
PSI O, ADDIRITTURA, IL PARTITO STESSO.

QUESTO E', INFATTI, IL SITO UFFICIALE DELLA FEDERAZIONE PROVINCIALE
DEL PSI ED IL SOTTOSCRITTO, SINO A QUANDO NE SARA' IL RESPONSABILE, IN
QUANTO SEGRETARIO, NON PUO' CONSENTIRE CHE QUALCUNO LO TRASFORMI IN
UNO STRUMENTO CONTRO *I SOCIALISTI*.

*GLI UNICI CHE SONO TALI, VA CHIARITO SUBITO, SONO COLORO CHE NON SOLO
SONO ISCRITTI MA CHE MILITANO, SI CANDIDANO E VOTANO PER IL PSI E PER
LE LISTE A CUI IL PSI PARTECIPA.*

Autodefinirsi *SOCIALISTI* oggi lo fanno in tanti e poi, magari,
votano... dalla DESTRA di Storace, passando per il PDL, sino a (pochi,
in verità) RIFONDAZIONE COMUNISTA!
Si tratta di un'operazione trasformista che serve a qualcuno soltanto
per lenire la propria "cattiva coscienza" e, in quanto tale, non può e
non deve interessarci.

Un sito, quindi, aperto ma a coloro che si sentono appartenenti
all'area della SINISTRA LAICA, RIFORMISTA, ECOLOGISTA, RADICALE e
quindi... SOCIALISTA !
Altro che *Sinistra senza aggettivi* che, oggi, predica Vendola al
culmine di una involuzione culturale e politica che sta vivendo in
questi ultimi mesi.

La Sinistra senza aggettivi serve a chi gli aggettivi non li può usare
perchè proviene, E NON VUOLE DISTACCARSENE DEFINITIVAMENTE, da una
cultura e da una storia che è stata sconfitta: quella COMUNISTA.

Ecco perchè invito il Prof. Carlo Felice a lasciar stare, nei suoi
dotti interventi, i riferimenti a FILIPPO TURATI E, FINANCO, A
RICCARDO LOMBARDI che, nella loro vita, non hanno mai fatto e neanche
pensato di fare ciò che, invece, vuole fare lui: l'ennesima micro
micro scissione di una pseudo "sinistra socialista" verso il lido,
oggi "ORGOGLIOSAMENTE COMUNISTA", di SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' come
testualmente dichiarato da Vendola nell'ultima trasmissione di "Porta
a Porta" a cui ha partecipato pochi giorni fa.

"SCHERZI COI FANTI MA LASCI STARE I SANTI", prof. Felice.

Se proprio vogliamo trovare un riferimento storico (anch'esso,
comunque, eccessivo) a questo tentativo di micro scissione, che mi
auguro fallisca per la MANCATA ADESIONE DEI COMPAGNI, dobbiamo
ricorrere ai... "CARRISTI" DEL PSIUP GUIDATI DA TULLIO VECCHIETTI E...
DAI RUBLI SOVIETICI (...ALTRO CHE TURATI E LOMBARDI!!)

Ecco perchè nelle Marche abbiamo promosso ALLEANZA RIFORMISTA anche
con quella parte di Cattolici Democratici che, come affermava De
Gasperi, si colloca LAICAMENTE al centro ma ha lo sguardo
convintamente rivolto a SINISTRA.

Non è forse vero che solo grazie all'apporto politico ed elettorale di
questa parte della DC si sono potute vincere le più grandi battaglie
laiche, socialiste, repubblicane e radicali?

Ricorda, Prof. Felice, il Referendum tra REPUBBLICA e Monarchia e
quelli su DIVORZIO ED ABORTO sino ad arrivare a quello economico sulla
SCALA MOBILE?

*TUTTE VITTORIE LAICAMENTE SEGNATE DALL'ALLEANZA RIFORMISTA TRA
SOCIALISTI, REPUBBLICANI E CATTOLICI LIBERALI*

RISPETTO A QUESTA CHE E' LA SITUAZIONE COMPLESSIVA NAZIONALE DIVERSI
POSSONO ESSERE I RAPPORTI CON SEL NELLE SINGOLE REALTA' LOCALI, PER
ACCORDI ELETTORALI IN ELEZIONI CHE SONO, APPUNTO, REGIONALI.

Nelle Marche, ad esempio, Alleanza Riformista nasce dopo che SEL ha
sprezzantemente rifiutato, durante l'Assemblea Regionale dello scorso
8 Dicembre, la PROPOSTA, UFFICIALMENTE AVANZATA DAL PSI, DI FAR
PARTIRE L'ALLEANZA LAICA DELLE FORZE DELLA SINISTRA NON COMUNISTA
PROPRIO DA UN PATTO FEDERATIVO TRA PSI E SEL.
Il motivo del rifiuto di SEL, camuffato allora dai "paroloni" del
Coordinatore Regionale Mentrasti, è oggi, PROPRIO OGGI, chiaro.
SEL DELLE MARCHE, A DIFFERENZA DI ALTRE REGIONI COME IL VENETO, NON
VUOL RECIDERE IL CORDONE OMBELLICALE CON I PARTITI DELLA FEDERAZIONE
COMUNISTA (PRC e PDCI).

Vendola è un leader capace di entusiasmare ma, sino a quando non
scioglierà questo nodo politico, NON E' UN LEADER SOCIALISTA E/O DEI
SOCIALISTI.

Eppure è stato ad un passo dal diventarlo.
Sapete da chi ho ascoltato il miglior intervento degli ultimi anni
sulla... PROFONDA DIFFERENZA TRA LA "SOLITA" SCISSIONE DELLA SINISTRA
SOCIALISTA (parole testuali) ED, INVECE, IL RAPPORTO CON L'INTERO PSI,
NON SOLO PER LA SUA STORIA MA ANCHE, E SOPRATTUTTO, PER LA SUA
ATTUALITA' (parole testuali)?
Proprio da NICHI VENDOLA durante l'Assemblea Nazionale, del 20
Settembre scorso, a Bagnoli, di SINISTRA e LIBERTA' (quella...
originaria).

RIASCOLTATE QUELL'INTERVENTO E, SOPRATTUTTO, FATELO RIASCOLTARE A
VENDOLA. Sono passati solo 4 mesi ma sembrano 40 anni.

Oggi, infatti, Vendola (divenuto Portavoce Nazionale di SEL -versione
"geneticamente modificata") HA DEFINITIVAMENTE COMPIUTO, con la
LETTERA che ha inviato AL CONVEGNO DELLA PSEUDO "SINISTRA SOCIALISTA",

*IL TRADIMENTO DEL SOCIALISMO*

cercando di dividere, esattamente come facevano i COMUNISTI quarantanni fa,

*I SOCIALISTI*.

Questo è davvero un gran brutto film già visto...!
HA TOTALMENTE RAGIONE, NEL RILEVARLO, IL SEGRETARIO NAZIONALE DEL PSI,
RICCARDO NENCINI.

ALCUNE CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE ED OPERATIVE:

1) Si (s)parla di autoreferenzialità del PSI.
Non può certo esserlo un partito che, nonostante la sua attuale,
ridotta, consistenza numerica, è L'UNICO PARTITO ITALIANO RICONOSCIUTO
DAL PSE E, QUINDI, L'UNICO A FARNE PARTE.

Dobbiamo prendere atto, purtroppo, che alla "Sinistra senza aggettivi"
di Vendola e SEL, oggi, l'orizzonte di un riferimento ideale al
SOCIALISMO EUROPEO non interessa più, probabilmente per ragioni uguali
e contrarie a quelle del PD.

QUESTO E' IL SECONDO, VERO,

*TRADIMENTO DEL SOCIALISMO*

CHE HO VISTO COMPIERE IN QUESTI ULTIMI MESI.

PER *I SOCIALISTI ITALIANI*, INVECE, IL PARTITO DEL SOCIALISMO
EUROPEO, RESTA IL RIFERMENTO, POLITICO E PROGRAMMATICO, FONDAMENTALE E
PRIORITARIO.
Non a caso, nello scorso Dicembre, dopo la rottura con il PSI, ciò che
è rimasto di SEL si è ben guardato dall'inviare una propria
Delegazione al Congresso di Praga del PSE come era stato, invece,
concordato.

2) ONESTA' PERSONALE E POLITICA IMPONE UNA SCELTA: NON SI PUO' ESSERE
ISCRITTI AL PSI E CANDIDARSI E/O VOTARE PER LISTE DI CUI IL PSI NON FA
PARTE, SEL COMPRESA.
Il PSI NON E' UN LUNA PARK O, PEGGIO, UN... ALBERGO AD ORE!

E' vero, invece, che solo iscrivendosi al PSI e sostenendo le sue
liste alle elezioni regionali, si avrà titolo per partecipare al suo
Congresso.
Un Congresso, quello del PSI, che, forse, sarà anche l'ultima
occasione per tentare di far riprendere a SEL la sua "vocazione
originaria" (quella di Bagnoli) di forza della Sinistra Laica,
Riformista e Socialista.
IMPRESA IMPOSSIBILE SE TENTATA DA SINGOLI, MAGARI ANCHE RIUNITI IN
IMPROBABILI ASSOCIAZIONI COME "SOCIALISMOeSINISTRA"
Si avvicina Carnevale... cerchiamo, almeno tra di noi, di essere
*seri*... UN GIORNO ALL'ANNO, prendendo, in questo, esempio dal
COMPAGNO BOBO CRAXI che ha scelto di combattere NEL partito e non
CONTRO di esso.

Smettiamo anche di diffondere notizie non vere, COME QUELLE SULLA
RIUNIONE DEL PSI DI ANCONA, SULLE POSSIBILITA' DI ELEZIONE DI QUESTO O
QUELLO E SUL RUOLO DEL PSI DI MACERATA.
TENTARE DI CONFONDERE I COMPAGNI IN BUONA FEDE E' LA COSA PIU' ODIOSA
CHE SI POSSA FARE.

3)Il PSI è già talmente "oscurato" dai grandi mezzi di comunicazione
(giornali e TV) che non può permettersi, prima ancora di non poterlo
accettare, che i suoi piccoli spazi web, COME QUESTO SITO, vengano
usati contro la linea politica democraticamente decisa o, peggio
ancora, per INSULTARE COMPAGNI, COME, NEL CASO SPECIFICO, GIANLUCA
GELSOMINO, CHE, RAGIONANDO LIBERAMENTE CON LA PROPRIA TESTA, HA
COMPIUTO UN PERCORSO CHE, PER ALCUNI TRATTI, POSSO NON AVER CONDIVISO
MA CHE NON POTEVA NON ESSERE RISPETTATO PROPRIO PER LA CHIAREZZA CON
CUI HA COMPIUTO LE SUE SCELTE, METTENDOCI SEMPRE LA "FACCIA" E, A
VOLTE, SUBENDONE ANCHE INGIUSTE CONSEGUENZE.

4) In campagna elettorale, e non solo, un Partito deve diffondere LE
PROPRIE IDEE e NON QUELLE DEI SUOI CONCORRENTI.

Nessuno tenti, quindi, di far passare per "brutale" CENSURA la
semplice applicazione di questi elementari principi di civile
convivenza che, invece, SONO STATI CALPESTATI CON POST E COMMENTI CHE,
QUELLI SI, COSTITUIVANO IL TERZO...

"TRADIMENTO DEL SOCIALISMO E DEI SOCIALISTI".

5) Tutto quello che ho scritto vale, naturalmente ed a maggior
ragione, per chi pensa di essere iscritto al PSI e poi di votare e/o
sostenere, alle elezioni regionali (elezioni, quindi, di chiara
valenza politica) liste e candidati del Centro-Destra.
In questo caso l'incompatibilità è talmente ovvia che non necessita di
ulteriori sottolineature.
I SOCIALISTI, NONOSTANTE "QUESTO" PD E DI PIETRO, SONO DI SINISTRA,
ANZI, IN EUROPA, SONO LA SINISTRA !

6)Per poter tornare a crescere un partito, piccolo ma con una storia
gloriosa come il PSI, deve darsi, almeno, delle REGOLE al suo interno
che siano di grande CHIAREZZA, TRASPARENZA E CHE VALGANO DAVVERO PER
TUTTI.
Al resto, a tutto il resto, penseremo al CONGRESSO già fissato per il
prossimo mese di MAGGIO.


PRIMA PERO', ANCORA UNA VOLTA, DOBBIAMO FAR *VIVERE* IL PSI ELEGGENDO
PIU' SOCIALISTI POSSIBILE NELLE REGIONI.

POI RIPARTIREMO DA LI.

Per far si che questo sia possibile ricorro, una volta di più, ad un
monito e ad un insegnamento di PIETRO NENNI:

*I COMUNISTI CON I COMUNISTI,

I SOCIALISTI CON I SOCIALISTI!*

BUON LAVORO, COMPAGNI!

Macerata, li 8 Febbraio 2010

IVO COSTAMAGNA
(Consiglio Nazionale e Segretario Provinciale PSI Macerata)


--
www.partitosocialista-mc.org
--

10 commenti:

  1. E normalissimo e scontato che al momento della campagna elettorale non serve piu' il WEBMASTER.....BASTAVA COMUNQUE DIRLO e correttamente come ho sempre fatto mi SAREI RITIRATO IN BELLEZZA senza dover scomodare persone che sono in grado di togliere l'amministrazione ad un determinato soggetto..... Guarda caso ho pubblicato sempre tutto e aggiustato tutto (nei limiti del possibile) anche articoli e simboli distanti da me anni luce.....anche perche' il Blog e' della federazione e si fa' solamente quello che dice il segretario !!!!! Quindi ho agito solamente da WEBMASTER, comunque amico e compagno del segretario provinciale e non come dissidente di un metodo normalmente utilizzato nel mondo socialista Maceratese, ben condiviso nel mondo Socialista regionale e ormai similare al mondo socialista (PSI) Nazionale....Per propagandare il mio dissenso e impostare la campagna elettorale piu' consona ai miei punti di vista ho ben altri mezzi.....Il mio blog, la mia mailing list senza spam, il sito nazionale della mia associazione e altre situazioni legate al Web ben conosciute e popolari.....

    IL Morale della favola e' che assistiamo ad un medodo previsto che sistematicamente si ripete.....Perche' ? Perche' il nuovo inizio nel PS locale e Nazionale non c'e' mai stato e non ci sara' mai, finche' non ci sara' qualcuno che avra' la forza di azzerare il passato e ricominciare da capo senza la zavorra che ci portiamo dietro e continuiamo ad integrare da anni !!!!

    Saluti....Webmaster

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  2. Carlo Felici (in arte Carolus Felix)8 febbraio 2010 alle ore 18:21

    Io ho pubblicato una mia nota sul sito dell'associazione socialista a cui appartengo: SocialismoeSinistra e qui mi si invita a non ben definiti scherzi con fanti per lasciare i santi dove sono. Già, mi chiedo, dove sono?
    Nella mia nota ho fatto riferimento a ciò che il segretario del PSi dice a proposito della lettera di Vendola. La lettera è nota a tutti, quindi tutti sanno cosa c'è scritto. Perché Il segretario del PSi parla di invito al "tradimento"? Qualcuno forse ha letto nella lettera di Vendola l'invito per socialisti ad entrare in SEL e a lasciare il PSi? O forse non c'è scritto piuttosto soltanto che Vendola apprezza e condivide i valori del socialismo?
    Allora di che cosa parliamo?
    In secondo luogo, il segretario del PSi parla di convegno indetto dal Partito Socialista ed è di nuovo in errore. Perché il convegno è stato indetto da associazioni di socialisti iscritti al Psi e anche da altre di ispirazione socialista che, con il PSi, non hanno nulla a che fare. E' stato un convegno prevalentemente sui problemi del lavoro, dei disoccupati, degli interinali, dei morti ammazzati dal lavoro, di quelli che si danno fuoco perché lo perdono. Questi nessuno li beatificherà ma sono forse i veri "santi", quelli di cui non si parla nelle direzioni nazionali del Psi.
    Ebbene, noi ne abbiamo parlato da socialisti (sempre che qualcuno non si arroghi il diritto di avere il monopolio del socialismo italiano in base a non so quali requisiti), abbiamo affrontato un convegno tematico, non una riunione settaria di scissionisti. Altri hanno prima presentato liste di garofani e poi forse sono tornati sui loro passi. Noi percorriamo sempre lo stesso cammino. Se il dott. Costamagna avesse partecipato alla nostra riunione forse qui si sarebbe espresso con maggiore cognizione di causa. Ma non gliene vogliamo, anzi auspichiamo che al prossimo convegno ci sia anche lui, lo ascolteremo volentieri. Perché sicuramente ce ne saranno altri
    Noi non abbiamo issato la bandiera nera della pirateria (ci piacciono ancora quelle rosse) né abbiamo aperto le porte del tempio di Giano bifronte.
    Abbiamo discusso di valori socialisti, quelli che, come ho evidenziato nella mia nota, sono il fondamento del socialismo che nasce per contrastare il capitalismo, senza regole e teso allo sfruttamento, come ricorda Turati. E vogliamo che anche altri ne parlino e soprattutto agiscano per concretizzare questi valori.
    E se verranno a condividerli, pur appartenendo a storie passate diverse, li accoglieremo con gioia. Questi ormai, caro Costamagna, sono valori socialisti ormai nemmeno europei, ma globali.
    E rinchiuderli in un piccolissimo ovile, non è un peccato ma una gran bestemmia
    Fraterni saluti
    Carlo Felici (in arte e in battaglia Carolus Felix)

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  3. PS
    Mi scuserà Costamagna una ulteriore precisazione, la frase che lui erronamente attribuisce a Nenni, è invece di Matteotti, la pronunciò nel 1922
    "I socialisti con i socialisti, i comunisti con i comunisti." Dopo quella sciagurata scissione di Livorno che noi vorremmo tanto chiudere definitivamente.
    Come lui dice "giustamente", con i santi non si scherza..e nemmeno con la loro storia.
    Scusate la "deforamzione professionale"
    Fraterni saluti
    C.F.

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  4. Lettera di Nichi Vendola -8 febbraio 2010 alle ore 19:30

    Care compagne e cari compagni,
    mi spiace non potere essere oggi con voi.
    Perdonatemi ma non si può essere dappertutto, anche se mi piacerebbe. La realtà è che i miei impegni sono di molto aumentati dopo quanto di bello è accaduto qui in Puglia. Sono ben cosciente che la mia affermazione nelle primarie pugliesi è dovuta anche al sostegno che ho ricevuto da voi, compagne e compagni della sinistra socialista. Di questo vi ringrazio profondamente soprattutto perché questo risultato e il modo con cui è maturato rafforza l’unità tra noi e rende concreta la costruzione di Sinistra Ecologia e Libertà come un nuovo soggetto politico della Sinistra unitario e plurale.
    Non possiamo nasconderci che il cammino che abbiamo fin qui percorso è stato irto di ostacoli. Alcuni di questi derivano da difficoltà per così dire oggettive, che dipendono dalla crisi generale della sinistra e della politica in cui siamo immersi. Altri da limiti soggettivi abbastanza ben distribuiti. L’esempio pugliese ci dice però che tali ostacoli e limiti possono essere superati d’un balzo se si ha più coraggio politico e maggiore fiducia nel popolo della sinistra, nella sua generosità, nel suo entusiasmo, nella sua voglia di tornare ad essere protagonista del proprio presente del proprio futuro.
    Per costruire un nuovo soggetto della sinistra abbiamo bisogno del consenso di più culture, di più esperienze, di più contributi teorici e politici. Costruire un nuovo soggetto non significa abiurare il proprio passato, significa invece riconsiderarlo criticamente, senza però disperdere la sua parte migliore. La storia del movimento operaio italiano è lunga e ricca di diverse tradizioni, molte delle quali originali. Nessuna di esse va dimenticata, tutte devono trovare spazio e attenzione in Sinistra Ecologia Libertà affinché possano concorrere a definire il profilo identitario e i caratteri programmatici di una Sinistra Socialista del XXI secolo.
    La profonda crisi economica e sociale che stiamo attraversando ha messo a nudo le contraddizioni su cui si è sviluppata la lunga stagione neoliberista del capitalismo contemporaneo. Non se ne uscirà con qualche aggiustamento superficiale. Proprio la natura strutturale di questa crisi ci permette oggi di riproporre in modo più concreto il grande tema del superamento del capitalismo che caratterizza una vera forza di sinistra.
    Non solo noi, quindi, ma direi l’Europa tutta e l’intero nostro paese hanno bisogno dei valori del Socialismo Italiano. Mi riferisco in particolare alle grandi narrazioni che hanno attraversato più di un secolo di storia, dal 1892, dalla nascita del Partito Socialista Italiano e ancora prima dalla nascita delle Leghe, delle Case del Popolo, delle Società di Mutuo Soccorso, delle Società Operaie che sono state determinanti per inverare la grande idea di solidarietà e di comunità. La filantropia socialista, l’umanesimo socialista sono stati protagonisti di un’educazione sentimentale verso l’accoglienza degli altri, il rispetto e la tolleranza nei confronti dei diversi.
    Il socialismo italiano ha un grande futuro SULLE spalle e io sono convinto, che voi, compagne e compagni qui riuniti, lo saprete portare avanti con determinazione, orgoglio ed intelligenza. E a farlo insieme a molti altri, interpreti di altre storie, in Sinistra Ecologia e Libertà.
    Buon lavoro, compagne e compagni socialisti, abbiamo tanto lavoro da fare insieme per trasformare radicalmente questo nostro paese nel nome della pace, del lavoro, della democrazia e della libertà.


    Nichi Vendola
    Bari - 1 febbraio 2010

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  5. Ecco, meno male, la lettera di Vendola è qui sotto i nostri occhi e c'è scritto: "Il socialismo italiano ha un grande futuro SULLE spalle e io sono convinto, che voi, compagne e compagni qui riuniti, lo saprete portare avanti con determinazione, orgoglio ed intelligenza. E a farlo insieme a molti altri, interpreti di altre storie, in Sinistra Ecologia e Libertà."
    Sottolineo: "E a farlo INSIEME A MOLTI ALTRI, (SOTTINTESO: CHE GIA' SONO in Sinistra Ecologia Libertà)"
    Non c'è scritto lasciate il PSi ed entrate una volta per tutte in Sinistra Ecologia Libertà.
    E' un appello a lavorare insieme e a ritrovare quella sinergia che a Bagnoli si aveva e che solo ad opera del segretario del PSi, si è persa, perché egli non ha voluto che si aderisse a SEL e ANCHE al PSi, come invece molti di noi hanno fatto, me compreso, per stabilire un ponte verso il futuro.
    Comunque prima o poi, ci sarà un Congresso Nazionale del PSi e i nodi o verranno sciolti o tagliati. Ci rammarichiamo che per scelte così cruciali non ci sia stato già prima, sono in molti a rammaricarsene; un bel giorno vedremo se effettivamente sono la magggioranza o se quest'ultima sarà ancora con l'attuale segretario.
    Ci vuole solo ancora un po' di pazienza.

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  6. In ultimo davvero, perché non vorrei essere invadente, vi offro il testo del mio discorso a quel convegno in cui, pur accennando a Vendola, non nomino nemmeno SEL (altro che appello alla scissione).
    E rivendico la tradizione socialista IN TOTO.
    Sono tempi in cui purtroppo i valori sono spesso sommersi, per cui essere subcomandanti, in particolare di se stessi, aiuta a ritrovare molta fiducia.

    http://www.socialismoesinistra.it/web/politica/43-politica-contributi/432-messaggio-del-subcomandante-carolus-allassemblea-della-sinistra-socialista.html

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  7. Ecco i passaggi principali dell’intervento di un grande leader del Socialismo del Terzo Millennio: Nichi Vendola

    “Io penso che la cultura della legalità sia la difesa intransigente dello stato di diritto, delle regole e dei principi dello stato di diritto e sia il contrasto drastico a qualunque emergenzialismo a qualunque idea dello stato di eccezione e dunque ritengo che la cultura della legalità non possa prendere la scorciatoia del giustizialismo. E che oggi in Italia vige purtroppo un giustizialismo di classe che è quello che ha gonfiato le nostre carceri in maniera inverosimile, e non portiamo nemmeno più la contabilità di un fatto: che è tornato un fenomeno tipico degli anni sessanta, un numero inverosimile di morti e suicidi nella patrie galere: una vergogna assoluta.

    Una sinistra grande popolare e unitaria, una sinistra che consenta alle differenze di convivere e di sentirsi reciprocamente l’una l’arricchimento dell’altra. Finisca il tempo dei risentimenti e inizi il tempo dei sentimenti, finisca il tempo dei rancori incrociati e iniziamo a costruire analisi condivise, per battaglie comuni referendarie contro la legge che impone il nucleare, quella che privatizza l’acqua e la legge 30.

    Penso che sia sbagliato ragionare per veti, ci siamo battuti affinché si sviluppi un colloquio nel merito delle questioni essenziali anche con altre componenti della sinistra come Rifondazione. E’ un errore di prospettiva credere che senza l’UDC si perde. Se uno ha proprio l’ansia di vincere e proprio ritiene che l’altra squadra è imbattibile, basta che cambi la squadra.
    Siamo di fronte a una profonda crisi che richiede nuove prospettive antropologiche, i temi veri: l’economia e l’antropologia della precarietà, la critica della fabbrica della paura, il tema della catastrofe ambientale. La crisi evoca una frase di Lao Tze: “Quello che il bruco chiama la fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla”
    L’alternativa non può essere tra un grande centro e una grande destra perché i temi della sinistra non sono soltanto legati alle nostre biografie, perché non c’è nelle culture dominanti della destra e del centro la percezione dalla gravità della crisi nel mondo, non c’è la politica legata al respiro necessario ad affrontare i temi inquietanti del tempo nostro. La sinistra è la ragione del tema della libertà nel lavoro ed è anche il tema della liberazione dal lavoro.

    Badate, io per il mio futuro ho bisogno di chiedere il dono della cultura dell’altro perché io nel mio bagaglio non ho quello che hanno i socialisti nel loro bagaglio ve lo dico con sincerità, mi mancano dei pezzi: il culto umanitario, il primato della persona e il primato della libertà personale che è nella variegata storia dell’umanesimo socialista italiano, non sta dentro la mia tradizione politica o culturale. Ho bisogno di loro per il futuro, ho bisogno di questo, ho bisogno di sentire la ricchezza di parole che si incrociano, perché dentro la parola sinistra ci sono discontinuità necessarie, equivoci da sciogliere e ambizioni nuove da far sorgere.
    Non possiamo vivere nel culto delle radici o in quello della nostra identità, dobbiamo far crescere l’albero, le foglie, i germogli, i frutti, perché io di identità ne ho molteplici: un guazzabuglio, sono comunista, cattolico, meridionale, gay, pugliese..è un guazzabuglio, la bella cosa degli esseri umani è che ciascuno è portatore sano della propria singolarità!
    Le radici non servono a niente se si esauriscono nel culto dei morti dei quali non dobbiamo smarrire mai il senso dell’esempio e del sacrificio, ma non si vive col culto dei morti, bisogna vivere con l’ansia dei vivi. Abbiamo voglia di pensare al Socialismo del Terzo millennio, abbiamo voglia di rimetterci in cammino, abbiamo voglia di non essere sconfitti, abbiamo voglia di non rassegnarci alla banalità del male."

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  8. Ringrazio il Compagno SUBCOMANDANTE CAROLUS per aver umilmente e in maniera molto chiara, partecipato ad una dicussione nel BLOG della Federazine Provinciale del PSI della Provincia di Macerata....
    Io ne sono onorato, considerando che conosco personalmente CAROLUS e che questo BLOG l'ho inserito proprio io nella sua rubrica.

    Non voglio commentare ulteriormente il Post in oggetto visto che e' gia' stato fatto ampiamente, ma vorrei integrare il mio primo commento riguardo al servizio fino a ieri svolto dal WEBMASTER...

    Il segretario Provinciale del PSI poteva ( Come regolarmente ha sempre fatto con i suoi SMS)tranquillamente notificare al WEBMASTER il suo NON GRADIMENTO di alcuni POST O COMMENTI e il tutto si sarebbe risolto CON LA CANCELLAZIONE o viceversa continuare a notificare ELEMENTI DI SUO GRADIMENTO....Come e'sempre accaduto!!! Anziche' imbastire un POST alquanto confuso, mostrando in maniera visibilissima (per chi lo conosce) una contraddizione dopo l'altra e farsi considerare (sempre per i tanti che lo conoscono) Un Compagno adattabile a tutte la stagioni....Cosa che io personalmente non voglio nemmeno immaginare !!!

    Saluti....Webmaster

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  9. LEGGO CON INTERSSE QUANTO APPARSO SU QUESTO BLOG.
    DELLE MOLTE COSE E PAROLE DETTE - STRANO VEDERE QUESTO BLOG COSI' ANIMATO - E RIPENSANDO AL MIO ESSERE SOCIALISTA, MI TROVO PIENAMENTE D'ACCORDO CON QUANTO DICE IL NOSTRO WEBMASTER: "Perche' il nuovo inizio nel PS locale e Nazionale non c'e' mai stato e non ci sara' mai, finche' non ci sara' qualcuno che avra' la forza di azzerare il passato e ricominciare da capo senza la zavorra che ci portiamo dietro e continuiamo ad integrare da anni !!!!

    NON NEGO CHE VENDOLA MI SIA SIMPATICO
    E - NON AVENDO NELLE NOSTRE VICINANZE LEADER CARISMATICI O SINCERAMENTE CREDIBILI - DI ASCOLTARLO SEMPRE CON ATTENZIONE.
    QUESTO NON VUOL DIRE CHE GLI DAREI IL VOTO MA CHE GUARDO A LUI COME L'UNICA SPERANZA DI UNA RESURREZIONE DELLA SINISTRA ITALIANA. E' GRAZIE ALLA SUA AZIONE CHE FORSE LENTAMENTE SI STA MUOVENDO QUALCOSA NELLA NOSTRA SINISTRA.
    PER FORTUNA MI SEMBRA CHE CI SIANO NUOVE ED ATTENTE VOLONTA' PER RIDARE SLANCIO ANCHE AL NOSTRO PARTITO.
    AZZERARE IL PASSATO E' COSA IMPOSSIBILE ED ANZI SCONVENIENTE
    - QUAL'E' IL PASSATO CHE RAPPRESENTA BERLUSCONI? QUALE FUTURO? - . SAPER GUARDARE AL PRESENTE CON LUCIDITA' PER COSTRUIRE UN FUTUTRO E' MEGLIO.

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  10. A pensarci bene, però sono più comandante che subcomandante, perché non lavoro e parlo nel sommerso, nè mi nascondo dietro un passamontagna, e devo render conto quasi esclusivamente alla mia coscienza.
    Hasta la victoria, siempre!
    Carolus

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