sabato 17 ottobre 2009

*Presentazione dell'incontro con l'On. Mauro Mellini* - di Andrea Granata

*DENTRO LA DISSOLVENZA*


L'Associazione Radicali Marche organizza in Ancona, alle ore 17,00 del
31 ottobre, presso la sala delle Mediateca delle Marche, in Piazza del
Plebiscito,17, un incontro dibattito con Mauro Mellini dal titolo
assai incisivo:

"Dal giustizialismo alla catarsi. La storia (non scritta) di un paese
che si assolve condannando".

Mauro Mellini è un pezzo di storia del Partito Radicale, a lui più di
altri si deve la conquista civile del divorzio, probabilmente la più
devastante spallata inferta al regime clericale che, fino ad allora e
grazie al Concordato, con gli annullamenti della Sacra Rota gestiva
quelle che con linguaggio moderno si direbbero "exit strategies"
all'indissolubilità del vincolo matrimoniale.

Anni dopo Mellini è stato ancora una volta in prima linea nel caso
Tortora, la pagina più vergognosa della giustizia italiana, una storia
non scritta, ingiustamente limitata nella vulgata, alla sola tragica
figura di Enzo Tortora, vittima conosciuta insieme ad altre centinaia
di sconosciuti incarcerati il 16 giugno 1983, in centinaia mantenuti
in carcere per anni, colpevoli di omonimia coi correi indicati dai
collaboratori di giustizia, anche detti pentiti, Pandico e Melluso.

Con questa storia, chiamata caso Tortora, la giustizia italiana e con
lei la stragrande maggioranza della società italiana non ha ancora
fatto i conti. Tutti i magistrati del caso Tortora hanno continuato,
come se nulla fosse accaduto, le loro carriere.

Il virus giustizialista, che ha attraversato "mani pulite" e che
continua a dilaniare la politica italiana e con essa l'intera società,
forse proviene da quel 16 giugno 1983.

Se dovessimo raccontare la nostra storia con il linguaggio
cinematografico dovremmo dire che l'Italia è da oltre venticinque anni
imprigionata dentro una dissolvenza. La storia di questi anni è tutto
quello che succede tra l'inquadratura di una evento epocale e
drammatico e quella successiva, dove appunto con una dissolvenza si
arriva ad anni dopo, in un altro contesto, diverso,lontano anni luce
da ciò che lo ha scaturito.
Questa dissolvenza va raccontata, questa storia va scritta prima che
cada l'oblio di un'altra scena,

Mauro Mellini è colui che più di altri può farlo e può iniziare a
farlo, credo addirittura debba, proprio con noi radicali, nonostante
la sua fuoriuscita dal Partito Radicale, nonostante le sue posizioni
fortemente critiche nei confronti di Marco Pannella.

Credo lo debba fare con noi che conosciamo una Costituzione a cui non
manca l'articolo 27.
Credo non sarà facile trovare altrove tanto affetto nei confronti di
un ex compagno di partito e così fieramente anti.

Sorridendo, infine, credo che per Mauro Mellini gli altri ipotetici
luoghi di questo racconto siano popolati di sordi che non vogliono
sentire o in alternativa siano rappresentati da oceaniche conventions
dove in luogo dell'icona Tortora ce ne sia un'altra raffigurante un
Presidente-martire che condivide il martirio con due che potrebbero
avere le sembianze degli Onorevoli Previti e Dell'Utri.


ANDREA GRANATA
Tesoriere dell'Associazione Radicali Marche


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Ivo Costamagna
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www.partitosocialista-mc.org
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