martedì 20 ottobre 2009

*I Presidenti del Gruppo PSI della Regione Marche, Antonio D'Isidoro, ed il Presidente del Gruppo SD, Massimo Binci, entrambi partiti costituenti di SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA', presentano una Mozione comune contro l'Omofobia*

PRIMA INIZIATIVA COMUNE E COORDINATA DEI GRUPPI CONSILIARI PSI e SD
DELLA REGIONE MARCHE CHE FANNO RIFERIMENTO AL NUOVO SOGGETTO POLITICO
DELLA SINISTRA ITALIANA,
*SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA'*: PRESENTATA DAI PRESIDENTI DEL GRUPPO
PSI, ANTONIO D'ISIDORO, E DEL GRUPPO SD, MASSIMO BINCI, UNA MOZIONE
CONTRO L'OMOFOBIA.
________

Al Presidente
dell'Assemblea Legislativa

Sede

Oggetto: "Istituzione di un osservatorio contro l'OMOFOBIA"


MOZIONE


L'ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE

Premesso che

* il principio generale di non discriminazione ha valore universale,
riguarda ogni persona e, come tale, è affermato nelle norme di
diritto internazionale fin dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani
adottata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948;

* la Costituzione della Repubblica Italiana all'art. 3, comma 2,
annovera tra i propri compiti la rimozione di tutti quegli ostacoli
che
limitando la libertà e l'uguaglianza impediscono la partecipazione
all'organizzazione politica, economica e sociale del paese;

* la Raccomandazione n. 1117/89 del Parlamento Europeo invita il
Consiglio europeo e gli Stato membri a tutelare i diritti delle
persone transessuali e a superare ogni forma di discriminazione;

* il Parlamento europeo nella risoluzione del'8 febbraio 1994, e in
diversi atti successivi, invita gli stati membri a rimuovere ogni
forma di discriminazione fondata sull'orientamento sessuale ed ad
intraprendere
campagne ed iniziative contro le forme di discriminazione menzionate;


Considerato che

* in Italia sopravvivono ostacoli che incidono sulle condizioni di
esercizio dei diritti delle persone omosessuali e transessuali;

* la motivazione della condizione delle persone aggredite per il
loro orientamento sessuale o identità di genera configura l'aggressione
nella categoria dei cosiddetti"crimini d'Odio" azioni criminali intese a
danneggiare o intimidire persone a causa della loro razza, appartenenza
etnica, orientamento sessuale, identità di genere o di altra condizione di
gruppo minoritario;


Si ritiene necessario

* avviare, in nome del "valore non negoziabile" dell'uguaglianza, un
Servizio per il superamento delle discriminazioni verso le persone
omosessuali e transessuali nonché della sottocultura
dell'intolleranza;

* che tale Servizio sarà mitrato ad individuare bisogni e a progettare
interventi sul piano sociale e su quello culturale, con
l'obiettivo della realizzazione di un clima sociale fondato sul rispetto e
sull'inclusione;


Considerato inoltre

che il Servizio assolverà la propria funzione agendo nei seguenti campi:

* costituire una banca dati sulle esperienze realizzate in Italia ed
all'estero per la tutela dei diritti delle persone omosessuali e
transessuali;

* diffondere e mettere a disposizione dei cittadini le informazioni
raccolte anche attraverso creazioni di pagine web sul sito della
Regione;

* valorizzare la funzione informativa e documentaria svolta sul
territorio cittadino dalle biblioteche comunali proponendo
l'acquisizione di testi relativi alle tematiche omosessuale e
transessuale;

* promuovere iniziative culturali (dibattiti, presentazione di libri e
di video, mostre) finalizzate a favorire il dialogo fra le
differenze;

* promuovere azioni formative rivolte ad
operatori in campo educativo, assistenziale e sociosanitario;

* collaborare con le associazioni presenti sul territorio per
sviluppare iniziative comuni;

* partecipare alle attività della "Rete Nazionale delle Pubbliche
Amministrazioni per il superamento delle discriminazioni basate
sull'orientamento sessuale e sull'identità di genere."


INVITA

il Parlamento italiano ad estendere anche l'orientamento sessuale e
all'identità di genere le tutele previste dalla legge 205 del 1993, detta
"Legge Mancino", nei confronti di atti di "discriminazione, odio e
violenza per motivi razziali etnici, nazionali o religiosi".

IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE

* ad istituire un "Servizio per il superamento delle discriminazioni
delle persone omosessuali e transessuali";

* ad assumere i provvedimenti necessari all'attuazione operativa del
progetto mediante l'individuazione tra il personale dipendente di
quello più idoneo e la determinazione degli impegni di spesa che si
renderanno necessari per lo svolgimento del Servizio.


Ancona, lì 19/10/2009

Antonio D'Isidoro
(Presidente Gruppo Partito Socialista Italiano Regione Marche)

Massimo Binci
(Presidente Gruppo Sinistra Democratica per il Socialismo Europeo
Regione Marche)

COORDINAMENTO GRUPPI CONSILIARI
SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA'
REGIONE MARCHE

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www.partitosocialista-mc.org
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