SCUDO FISCALE: DI GIOIA (PS/SeL): INCOMPRENSIBILE SILENZIO DEL PD ANCHE SU
ATTACCHI DI DI PIETRO A CAPO DELLO STATO
Con lo scudo fiscale e' stato garantito il rientro di capitali
criminali – ha dichiarato Lello Di Gioia Coordinatore Nazionale
dell'Organizzazione del
Partito Socialista – ma, soprattutto, e' stato lanciato un negativo e
devastante segnale per i cittadini invitati tutti a ratificare
l'ennesimo condono.
Il condono, dunque anche lo scudo fiscale, è per lo Stato come un cane che
si morde la coda. Per 5 o 10 anni puoi peccare, purchè tu sia disposto
a "purificarti" una tantum. Non rendendosi conto che ciò che lo Stato
incassa dal condono rispetto a ciò che avrebbe dovuto incassare dalla
normale tassazione è una somma enormemente inferiore, si alimenta una
spirale che perversamente ci spinge verso il basso.
E', in sintesi, il metodo/scorciatoia che utilizza un governo incapace
di reperire risorse realizzando delle vere riforme.
Ciò che sconcerta – prosegue Di Gioia - è la mancanza di una chiara
presa di posizione da parte del PD. La attendiamo tutti con
trepidazione specie dopo che le assenze dei suoi deputati sono state
determinanti per non far cadere il governo e per consentire
l'approvazione definitiva della legge sullo scudo fiscale.
Un PD che dovrebbe finalmente liberarsi di Di Pietro sempre più populista
che con offese inaccettabili attacca il Capo dello Stato.
Un Di Pietro difeso solo da De Magistris e, malgrado tutto questo, il
PD non assume una chiara presa di posizione contro il populismo
imperante ed il non rispetto delle istituzioni da parte del
padre/padrone Di Pietro che assomiglia sempre più a Berlusconi.
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