Al Direttore -
Rieccoli! Ci risiamo. Il partito dei padroni è scontento del partito
del padrone. Il partito degli oligarchi è scontento dell'oligarca solo
al comando. Il partito degli interessi è scontento per il prevalere di
in un interesse dominante. Il partito dei nominati è scontento del
designatore. Il partito dei faccendieri è scontento del partito della
casta di Palazzo. Siamo alla vigilia della rivolta tra i rivoltosi
novisti anni 90? Che fare?
*Innanzitutto capire chi ha guidato la rivolta degli anni 90, chi ne
fu il beneficiario e chi fu travolto dalle macerie*.
Per un avvio con studio e senza ira consiglierei la lettura del
recente libro di Filippo Astone: " Il partito dei padroni ", come
Confindustria e la casta economica comandano in Italia. Le nuove beghe
e i nuovi scandali servono a coprire i falliti della prima finta
rivoluzione. La situazione odierna è più grave di quella del '90-'95.
La democrazia politica organizzata è stata destrutturata non dal "
potere operaio " ma dal potere padronale.
Ora tocca alla democrazia sociale organizzata che non sarà demolita a
morsi dai Cobas, ma sarà travolta dalla rassegnazione sociale. Tutto
ciò può durare a lungo?
Nella instabilità di sistema residua una stabilità istituzionale: il
Presidente della Repubblica. L'appello alla Sua saggezza e al Suo
accorto interventismo può e deve sommergere il gioco dei pupi cui
stiamo assistendo. Togliamo i burattini ai tanti burattinai
Fraterni saluti.
On. RINO FORMICA
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