mercoledì 22 settembre 2010

*CivitanovaLive*


CivitanovaLive


CIVITANOVA: MOBILI NOMINATO PRIMARIO DI CHIRURGIA, LA REGIONE CHIEDE I CRITERI


La giunta regionale vuole conoscere più approfonditamente gli
specifici criteri adottati dal Direttore della Zona 8 di Civitanova
Marche per la
nomina del Primario facente funzioni nel reparto di Chirurgia generale del
locale Ospedale. La nomina è stata fatta per sostituire il precedente
primario andato in quiescenza. Una questione affrontata oggi nella
odierna seduta di giunta e segnalata dall'assessore Sara Giannini in
una comunicazione ufficiale ai colleghi.
In sostanza, la giunta regionale intende verificare se è vero che la
nomina a primario facente funzioni non solo è caduta sul Sindaco di
Civitanova, presidente della Conferenza dei Sindaci, ma che siano
state anche ignorate le comuni prassi da adottare in questi casi, come
l'indicazione di un medico in qualità di supplente da
parte del primario che sta per andare in pensione, proprio perché in attesa
dell'esito del concorso già in fase avanzata e da cui dovrà scaturire la
nomina del primario di Chirurgia.

La giunta regionale si è anche chiesta se nel caso di Civitanova Marche sia
stato applicato almeno il criterio dell'anzianità, un titolo irrinunciabile
in tali nomine temporanee e nella fase di vacanza della figura di
responsabile del reparto.

E stato inoltre evidenziato che la Suprema Corte di Cassazione si è
pronunciata a suo tempo sull'incompatibilità tra la funzione di sindaco e di
primario, affermando appunto l'incompatibilità per conflitto di interessi.

La nomina, inoltre, è stata fatta senza informare preventivamente gli
organi competenti: Servizio Sanità Regione Marche e ASUR .

L'assessore Giannini ha quindi concluso che se la situazione fosse tale come
descritta, si è passati con estrema facilità sopra le regole che devono
ispirare la correttezza e la trasparenza amministrativa.


///////////////////////////////////////////

CIVITANOVA ALTA: CAMBIO ORARI DI APERTURA PER LA MOSTRA D'ARTE

Da questa settimana, la rassegna d'arte di Civitanova Alta, allestita
nell'auditorium Sant'Agostino, modifica gli orari di apertura. Fino al 17
ottobre, giorno di chiusura, la mostra *Lo sguardo delle donne: dai
Macchiaioli a Modigliani* rimane aperta il sabato e la domenica, dalle
ore 17 alle ore 20 (ingresso 3 euro).

Nell'occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, iniziativa per la
promozione della cultura a cui lesposizione aderisce, sabato 25 e domenica
26 settembre, sempre dalle ore 17 alle ore 20, sarà possibile visitare
gratuitamente la rassegna d'arte, curata dal prof. Stefano Papetti e
dedicata esclusivamente ai ritratti femminili realizzati negli anni a
cavallo fra Otto e Novecento. Negli stessi orari sarà aperta anche la
Pinacoteca comunale Marco Moretti.

Durante la settimana, le scuole di ogni ordine e grado possono prenotare
una visita guidata, telefonando al 0733-891019 oppure inviando una e-mail a
info@pinacotecamoretti.it.

La mostra Lo sguardo delle donne: dai Macchiaioli a Modigliani è
organizzata dall'Amministrazione comunale e dall'azienda dei Teatri di
Civitanova, in collaborazione con la Pinacoteca civica M. Moretti.


///////////////////////////////////////////

MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA, TRE EX MARITI DENUNCIATI


Tre ex-mariti, sono stati denunciati dai Carabinieri della Stazione di
Recanati, per reati tutti riconducibili a storie familiari e
sentimentali naufragate. Episodi inquietanti che avevano spesso
generato richieste di intervento per lite in famiglia al 112 della
Compagnia di Civitanova
Marche, vedendo interessata la pattuglia dell'arma di Recanati o del
radiomobile civitanovese.

Fatti emersi sia su querele delle ex compagne che su indagini di iniziativa
dei militari dell'Arma: come nel caso di un uomo sudamericano che,
dopo aver lasciato moglie e figli piccoli senza versare il
mantenimento mensile
disposto dal giudice, scivolava in una serie di maltrattamenti, specie nei
confronti dell'ex moglie, che affrontava in ogni luogo della cittadina
leopardiana, con frasi ingiuriose e denigratorie; non gli importava se
ciò stesse accadendo alla presenza dei figli minori, o delle loro
insegnanti, o di professionisti che erano stati interpellati dalla
donna. Un escalation di episodi, tutti registrati e documentati sia
dai carabinieri intervenuti che dalle numerose testimonianze raccolte
dagli stessi militari in fase d'indagine. Un episodio analogo quello
accaduto ad una donna della ex Yugoslavia che, dopo essere stata
lasciata dal marito connazionale, non aveva percepito alcun
mantenimento; a rincarare il danno, una lunga serie
di maltrattamenti in famiglia con percosse e denigrazioni davanti ai
figli piccoli.
Anche in questa situazione i carabinieri hanno avuto conferme dalle
numerose testimonianze raccolte che fotografano i fatti in maniera
piuttosto inequivocabile.

Un'altra storia d'amore, questa volta fra una giovane coppia di italiani,
sempre residente a Recanati, era naufragata con la conseguente
appropriazione indebita del veicolo, intestato alla donna, da parte dell'ex
marito. La querela e poi le indagini dei carabinieri recanatesi hanno
scaturito un provvedimento di sequestro del veicolo, una fiammante
Audi, a carico dell'uomo indagato appunto di appropriazione indebita.

Ma anche un marito del maceratese è stato vittima di una donna gelosa. Lei,
nonostante l'uomo fosse sposato, lo aveva affrontato dinanzi agli
occhi sorpresi di alcuni colleghi dell'uomo. Forse per non aver
ceduto alle sue avances, o per un amore non corrisposto, l'uomo ha
subìto dapprima una serie di percosse e lesioni lievi, quindi persino
il danneggiamento della sua
auto, presa a calci dalla donna. I militari della compagnia di civitanova,
intervenuti per sedare gli animi, hanno ricevuto la querela del malcapitato
ed udito i numerosi testimoni della scena. Tutto compendiato in
un'informativa diretta alla magistratura del capoluogo maceratese.


----


--
www.partitosocialista-mc.org
--

Nessun commento:

Posta un commento