ANCONA Sabato 13 Novembre ore 9,30 Centro Extasy Busco – Via Scataglini 12 - Il Progetto Socialista per la Regione: COME DIFENDERE IL MODELLO MARCHIGIANO.
Programma
Ore 9,30 - Relazione del Segretario Massimo Seri
Ore 10,30 – Intervento del Consigliere Regionale Moreno PIERONI
Segue Dibattito
Conclusioni: Riccardo NENCINI -Segretario Nazionale Psi
Ore 9,45 – Saluto delle forze politiche, sindacali e associazioni L'elezione del Segretario e degli Organismi è prevista per le ore 12,30
Sabato 13 Novembre il P.S.I. delle Marche celebra il suo 2° Congresso Regionale.
Alla presenza del segretario Nazionale, On. Riccardo Nencini, i socialisti marchigiani,oltre a rinnovare il proprio gruppo dirigente, presenteranno il loro "PROGETTO SOCIALISTA PER LE MARCHE COME DIFENDERE IL MODELLO MARCHIGIANO SOSTENERE LE NUOVE POVERTA' E PROMUOVERE NUOVI MERITI"
Un congresso unitario con un unico candidato alla segreteria regionale, Vita Luciano, Sociologo ex dirigente della Regione Marche, ed un'unica mozione programmatica, discussa ed approvata in cinque congressi provinciali,in rappresentanza di oltre 1.100 iscritti.
I socialisti delle Marche sono convinti che l'esistenza di una forza politica organizzata dichiaratamente Socialista e Riformista serve, innanzitutto, alla Regione, al Paese ed alla coalizione di Centro - Sinistra.
Il programma che guiderà l'azione politica dei socialisti marchigiani si radica nella tradizione socio-economica della nostra Regione; cioè nella necessità di difendere e rilanciare il "modello marchigiano", attraverso tre distinti obiettivi: la garanzia dei diritti,la soddisfazione dei bisogni, il riconoscimento dei meriti,contestualmente alla tutela dell'ambiente,alla sicurezza dei cittadini e ad una politica della solidarietà.
Pur leali con il governo di centro sinistra che guida la Regione Marche, alla cui vittoria i socialisti hanno dato un determinante contributo, non rinunceranno alla loro autonoma iniziativa politica, la cui azione si caratterizzerà prioritariamente sui temi del Lavoro, sui diritti civili e della Laicità, e sulla sanità.
Sui temi del lavoro necessitano interventi drastici, contro il precariato ed i lavori atipici,favorendo azioni di sostegno che incentivino i contratti a tempo indeterminato,il sostegno al reddito di cittadinanza, ma anche uno sviluppo alle politiche del credito agevolato per la costituzione di nuove imprese, giovanili e femminili.
Sui diritti civili i socialisti sono favorevoli ad una politica di sostegno alla famiglia , a tutte le famiglie , anche a quelle di fatto,nella consapevolezza che di fronte alla Costituzione Italiana, tutti i cittadini hanno pari diritti e pari dignità.
Per i socialisti il diritto all'istruzione, significa potenziamento e valorizzazione della scuola pubblica, ed incentivi per la formazione superiore e la ricerca.
Sulla sanità, sosteniamo una linea ed una strategia diversa da quella della Regione; siamo per l'abolizione dell'ASUR, per la istituzione di cinque asl,coincidenti con il territorio delle province o in subordine la individuazione di cinque aree vaste con personalità giuridica.
Sul piano politico il documento prevede di lavorare perché un'area politico culturale, quella Socialista, Ecologista e Libertaria, esistente nel Paese ma cancellata dai mezzi di comunicazione, sia protagonista, all'interno del progetto politico del "Nuovo Ulivo", di una evoluzione del PD in senso Liberalsocialista e Riformista con un chiaro e definitivo ancoraggio al Partito Socialista Europeo.
Su questo progetto i socialisti ritengono che il "Nuovo Ulivo" debba avere il coraggio, politico ed elettorale, per dire chiaramente che, sia l'estremismo della Federazione della Sinistra Comunista,che il giustizialismo ed il moralismo ipocrita di Di Pietro e Grillo sono fuori dal perimetro RIFORMISTA di una Coalizione che vuol essere di Governo.
L'evoluzione in tale direzione da parte del PD, seppur lenta ed ancora contrastata al suo interno, impone ai Socialisti di dimostrarsi, aldilà delle attuali, piccole, dimensioni elettorali, all'altezza della propria storia in una fase così difficile ma anche determinante per il futuro.
Tutto questo naturalmente non può che valere anche nella nostra Regione e segnare la "direzione di marcia" del *PROGETTO SOCIALISTA PER LE MARCHE* che verrà sottoposto all'approvazione del Congresso Regionale del PSI.
Serve la presenza, anche nel Governo della Regione, di chi rappresenta la migliore cultura Socialista e Riformista, quella che sa coniugare il sostegno ai "Bisogni" con la valorizzazione dei "Meriti".
Si tratta, in sostanza, di rendere visibile il contributo politico e programmatico di una sorta di "QUARTA GAMBA" SOCIALISTA, ECOLOGISTA E LIBERTARIA e questo può avvenire solo attraverso l'ingresso in Giunta Regionale di un esponente del PSI delle Marche.
Ancona, li 12 Novembre 2010
Il Coordinatore Segreteria regionale PSI (Costamagna Ivo)
NB. Si allega locandina del congresso, quale formale *INVITO* a partecipare.
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