lunedì 28 febbraio 2011

*INIZIATIVE SOCIALISTE: FIAT, SULMONA COME MIRAFIORI? DI LELLO (PSI), TREU (PD), CAMPO (UIL), SPINOSA (CONFINDUSTRIA)*


"Dopo le vicende "Mirafiori", che hanno fatto l'eco a quanto successo qualche mese prima a Pomigliano, il P.S.I. non ignora che in Abruzzo (Sulmona ed Atessa) vi sono ben due importanti insediamenti FIAT nei quali si potrebbe ripetere quanto accaduto a Torino. Con la differenza che, mentre a Torino lo stabilimento FIAT è una componente della economia locale, in Abruzzo i due stabilimenti sono l'ECONOMIA sia nella Val di Sangro che nella Valle Peligna, le sorti, in positivo o in negativo, dei due insediamenti industriali potrebbero segnare il rilancio o la morte delle economie dei due comprensori." Con queste parole del Segretario Regionale del PSI ABRUZZO Massimo Carugno si è aperto, presso il Cinema Pacifico a Sulmona, in una sala gremita di gente e con numerose persone in piedi, il Convegno Nazionale incentrato sul tema:"Sulmona come Mirafiori? Dinamiche del contratto di lavoro nelle relazioni industriali del XXI secolo".

I relatori sono stati il
Coordinatore della Segreteria Nazionale del PSI, che ha la paternità
dell'evento, Marco Di Lello, il Sen.Tiziano Treu, docente di diritto del
lavoro presso la Univ.Cattolica di Milano; Roberto Campo, Segretario
Regionale per l'Abruzzo della UIL; Fabio Spinosa Pingue, Pres. Prov.le
per l'Aquila di Confindustria, ha moderato il dibattito Carlo Correr,
già direttore dell'Avanti !

"Sia a Pomigliano che a Mirafiori" ha detto
Marco Di Lello "avrei votato si ma il testo degli accordi non mi piace.
Una brutta vittoria è meglio di una bella sconfitta ma ma la spaccatura
nel mondo del lavoro non è una bella cosa; bisogna lavorare per
ritrovare accordo e ricostruire la unità del fronte sindacale per
l'interesse dei lavoratori e del paese"

Per Roberto Campo, parlando dei
rapporti tra le forze sindacali, per la Fiom "non puo' essere un caso
che se su quattro contratti metalmeccanici , tre non vengono firmati,
non può essere un caso che quando si tratta di grandi accordi che sono
sotto i riflettori dell'opinione pubblica, prevale un atteggiamento di
antagonismo politico sociale, mentre quando non ci sono i riflettori si
fa un sindacalismo più pragmatico."

Per Treu l'Italia ha tanti problemi
"il primo che cresciamo poco e siamo poco competitivi" il caso Fiat è un
caso importante ma non è l'unico; rappresenta le difficoltà italiane,
anche la Fiat prima di Mirafiori ha perso di competitività, potremo
vedere come modello i paesi vicini che hanno tradizioni più solide sia
di unità sindacale che di riformismo come la Germania. "Ho girato
l'Italia ed ho visto decine e decine di fabbriche metalmeccaniche e non
che hanno dovuto affrontare gli stessi problemi di competitività, molte
hanno già fatto da tempo accordi con turni pause ecc, hanno dovuto
combattere l'assenteismo e magari in molti di queste la Fiom ha firmato
gli accordi."

Per Spinosa il mondo del lavoro deve prendere coscienza
che ormai, con una economia globalizzata, anche i lavoratori devono in
qualche modo contribuire, facendo anche dei sacrifici, per consentire la
competitività delle imprese.

Una cosa ha messo tutti d'accordo: la
totale assenza del Governo, nel ruolo di mediatore e garante del
rispetto degli impegni, specie della impresa, sia nella vicenda
Pomigliano che in quella Mirafiori.

LE FOTO
DELL'EVENTO:
https://picasaweb.google.com/noisocialisti/SulmonaConvegnoMirafioriDiLelloTreu?authkey=Gv1sRgCI2krp_QrvPefQ&feat=directlink
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www.partitosocialista-mc.org
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