mercoledì 27 maggio 2009

*PARTITO SOCIALISTA E SINISTRA e LIBERTA': DICHIARAZIONI DI NENCINI E DI LELLO*

*DI LELLO: Il sud penalizzato
da politiche antimeridionaliste di Berlusconi.
NENCINI: NOI SIAMO LA SINISTRA POSSIBILE.
LA SINISTRA CHE GUARDA AL FUTURO.*

27/05/2009 - "L'Europa è entrata nei nostri portafogli da anni ma noi
la percepiamo ancora come un soggetto lontano, talvolta ostile. Eppure
pensiamo solo per un attimo a cosa potrebbe essere questo Paese senza
l'euro.
Sinistra e Libertà è nata anche per questo: per aiutare la crescita,
nel nostro Paese, di un autentico sentimento europeo". E' quanto ha
affermato il coordinatore nazionale del Partito Socialista, Marco Di
Lello, candidato capolista alle Europee nel collegio meridionale,
intervenendo a una conferenza stampa svoltasi questa mattina nella
sede della Federazione provinciale del Partito Socialista di Foggia,
presenti anche il segretario nazionale del Partito Socialista,
Riccardo Nencini, e quello regionale, Raffaele Di Gioia.
Interpellato dai giornalisti sulla questione dei Fondi Europei per le
Regioni comprese nell'Obiettivo 1, Di Lello ha affermato: "Il problema
non è tanto legato alla scadenza del programma, nel 2013, quanto alla
qualità della spesa dei fondi già erogati.
Il Mezzogiorno presenta una situazione a macchia di leopardo: ci sono
regioni che hanno speso, e bene, i fondi, programmando la rinascita
delle zone depresse, e regioni che scontano ancora ritardi nella
realizzazione delle opere previste dai bandi. Va da sé che l'impegno
dell'Europa nei confronti del Sud d'Italia dovrà continuare anche dopo
l'allargamento ai paesi dell'Est, potenzialmente concorrenti delle
nostre regioni. C'è da colmare il gravissimo gap infrastrutturale che
impedisce alle nostre economie di rialzarsi e svilupparsi. Nello
stesso tempo il Sud, già penalizzato dalle politiche profondamente
antimeridionaliste del governo Berlusconi, dalla proposta del ministro
Sacconi di reintrodurre le
gabbie salariali al federalismo fiscale, dovrà mettere in campo
programmazioni serie e progetti di buona qualità, così come ha fatto
finora la Puglia".
"Sinistra e Libertà – ha affermato il Riccardo Nencini – è un progetto
politico molto ambizioso. Dalla lista comunista e anticapitalista ci
divide tutto, a partire dalla falce e martello.
Noi vogliamo essere la sinistra possibile, quella che guarda al futuro.
Loro, guardano al passato. Bisogna sviluppare una grande battaglia su
due grandi questioni. La prima: il precariato. La seconda: i diritti
civili di seconda e terza generazione".
Interpellato sul referendum elettorale in programma il prossimo 21
giugno, Nencini ha detto:
"La legge elettorale che potrebbe uscire da una eventuale vittoria del Sì
avrebbe due soli precedenti in Italia: la legge Acerbo del 1923, la
prima delle cosiddette leggi definite 'fascistissime' dagli storici, e
la legge truffa del 1953. Penso che ogni ulteriore commento sarebbe
superfluo".


*EUROPEE. NENCINI: FELICI PER SOSTEGNO DI
SOFRI, DEAGLIO E LUCARELLI A SINISTRA e LIBERTA'*

27/05/2009 - «Siamo felici della dichiarazione di voto a favore di
Sinistra e Libertà che è arrivata oggi da parte di Adriano Sofri,
Enrico Deaglio e Carlo Lucarelli. Lo siamo ancor di più perché proprio
i Socialisti hanno voluto che la parola libertà fosse presente nel
simbolo e ritrovasse il suo diritto di cittadinanza nella Sinistra
italiana». È quanto afferma il segretario nazionale del Partito
Socialista Riccardo Nencini.

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www.partitosocialista-mc.org
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