domenica 17 maggio 2009

*CONTANO SOLO I FATTI........???* di Ivo Costamagna

---------------PREMESSA-------


*CARI COMPAGNI SOCIALISTI, LAICI, RADICALI,

NON FATEVI TRASCINARE DALL'IDEA DELLA FINE DELLA NOSTRA "STORIA",

PERSINO I POST-FASCISTI, ABIURANDO E REVISIONANDO,
CE L'HANNO FATTA.

GLI IDEALI, I VALORI ED I PROGRAMMI LIBERALSOCIALISTI,
QUELLI DI GIUSTIZIA E LIBERTA',
HANNO AVUTO RAGIONE NELLA STORIA ED AVRANNO, IL 6-7 GIUGNO, IL
CONSENSO DELLA MAGGIORANZA DEI CITTADINI EUROPEI,

IN FORME, CONTENUTI E CONTENITORI DIVERSI DA QUELLI DI OGGI E DEL PASSATO
COSTITUIRANNO
LA NUOVA SINISTRA ITALIANA,
L'UNICA CHE POTRA' SCONFIGGERE QUESTO GOVERNO PERONISTA, POPULISTA,
RAZZISTA E... PAPALINO!*


--------------PRIMA PARTE------


A tre settimane dal voto, europeo e provinciale, ad un Segretario,
seppur di un Partito piccolo e pure diviso, si richiede quella che...
"un tempo" si chiamava:

UN'ANALISI POLITICA COMPLESSIVA DELLA SITUAZIONE.

Il centro-destra fa... scendere in campo, per le elezioni provinciali,
una poco "gioiosa" ma temibile macchina da guerra, soffocando e
rinviando, i tanti contrasti interni.
A guidarla e' un politico della cosidetta... Seconda Repubblica, Franco Capponi.
Onesto politicamente e personalmente corretto ma senza il carisma del
Leader che sa trascinare alla vittoria.

Niente a che vedere con il carismatico "schiacciasassi" (nel bene e
nel male), forgiato nella selezione sul campo che imponevano i Partiti
della Prima Repubblica ed, in particolare, il Partito Comunista, il
Presidente uscente Giulio Silenzi.

Cio' che, pero', rende molto incerto l'esito della competizione
elettorale e' la debolezza della coalizione e dei Partiti di
centro-sinistra.
Affastellati (dalla DC di Foschi che a livello nazionale e' collacata
nel centro-destra sino a Rifondazione Comunista) come nella peggiore
versione dell'ultimo Governo Prodi (sconfessata proprio dal PD), privi
di un vero collante programmatico e... l'un contro l'altro armato.
Tutto questo deriva sicuramente dalla crisi profonda che il
centro-sinistra sta vivendo a livello nazionale, che ne imporra' una
profonda e "radicale" riorganizzazione dopo questa tornata elettorale,
ma anche da, almeno, tre specifici fattori locali.

Il primo si puo' sintetizzare come una sorta di volonta' egemonica del
PD che ha, pero', assunto aspetti quasi autolesionistici.
Anziche' coltivare la degasperiana "politica delle allenze" il PD
maceratese si ritrova con una miriade di "cespugli" volutamente...
potati e divisi.
Basta pensare all'ultimo rimpasto della Giunta Provinciale di un anno
fa dove la "potatura" e' arrivata persino all'interno del PD stesso.
Niente di male se si fosse trattato di "rami secchi" mentre invece
sono state delle vere e proprie "rese dei... Conti", senza una
giustificazione politica e/o amministrativa convincente. Caporalini,
Monachesi, Carlocchia e Conti erano la... spina dorsale su cui, per
oltre tre anni, si era retta una efficace attivita' amministrativa
che, non a caso, e' alla base dello slogan elettorale del Presidente
Silenzi:
"Contano solo i fatti".

Basta esaminarli, i fatti, e si vedra' che, per il 99%, sono risalenti
a quel periodo mentre in questi ultimi quindici mesi la concreta
attivita' ammistrativa sembra essersi... smarrita. Tutto questo,
naturalmente, al netto della costante, a volte eccessiva, ma sempre
efficace elettoralmente, onnipresenza ed iperattivita' di Silenzi.

Il secondo "fattore locale" e' quello legato alla mancanza di una vera
"cabina di regia" che doveva orientare politicamente l'azione della
Giunta per contrastare quel governo reale del territorio e
dell'economia provinciale che alcuni poteri ben individuabili, piu' o
meno forti, hanno continuato a sottrarre al controllo della Pubblica
Amministrazione che, spesso, e' stata costretta a... "patteggiare".
Anche in questo caso ha prevalso lo "schema"...
un uomo solo e' in testa alla corsa, Giulio Silenzi.
Con Banca Marche, Camera di Commercio, Confindustria ed Universita'
non e' stato sufficente.

Terzo, ma non ultimo per importanza, fattore legato allo specifico
locale e' stato quello di un "asse previlegiato" esistente tra alcuni
Partiti di maggioranza, nella Giunta e, persino, tra i...
superdirigenti amministrativi.
Una sorta di "primo livello" tutto interno alla "geografia" del
vecchio PCI provinciale dove, da politico preparato e navigato, si e'
inserito, da quando e' Segretario del PD, Mario Cavallaro.

Nel "secondo livello", quello degli "esclusi", sono stati collocati,
di fatto, gli avversari storici nel PCI, i socialisti ed i riformisti.
Per una sorta di paradosso, malgrado avessero l'opportunita' di
ritrovarsi uniti nel progetto politico di Sinistra e Liberta', i
primi, gli ex-comunisti, hanno fatto prevalere un viscerale,
anacronistico ed impolitico, antisocialismo, o meglio, una profonda
avversione verso ogni forza politica organizzata che si richiamasse
agli ideali LiberalSocialisti.
Si potevano accettare i "singoli" ma alle loro condizioni come nella
peggiore tradizione comunista.
Questo e', purtroppo, quello che e' avvenuto per responsabilita' di
alcuni dirigenti ed amministratori socialisti che hanno fatto
prevalere "altre" priorita' rispetto alla coerenza verso i propri
ideali e alla dovuta riconoscenza verso un partito, quello socialista
(allora SDI), che aveva contribuito ad eleggerli.

Ai socialisti, a noi stessi, riservo l'ultimo capitolo per arrivare a
formulare una proposta concreta.

Adesso mi fermo. Vado a Porto S.Giorgio ad ascoltare, alle 11, il
comizio di Nichi Vendola che, in Provincia di Fermo, parlera' a nome
di tutta Sinistra e Liberta' mentre nel pomeriggio, all'Abbadia di
Fiastra, in Provincia di Macerata, si ritrovera' in una situazione del
tutto diversa, dove i socialisti, in quanto Partito, non sono stati
invitati ne sarebbero "graditi".
Questo malgrado i, ripetuti, tentativi del PS di trovare, fino in
ultimo, un accordo come la Politica avrebbe voluto.

Faro' in modo di dire queste cose personalmente a Vendola che, come ho
sempre pubblicamente affermato, stimo.
Credo e spero che possa essere, compiuto per intero il percorso
politico che ha intrapreso uscendo da Rifondazione Comunista, il
leader di una nuova sinistra italiana, laica, riformista ed agganciata
al Socialismo Europeo.

(Come al solito sono in ritardo, vado).

------------SECONDA PARTE-----

Ho partecipato alla manifestazione con Vendola, a Porto San Giorgio,
in Provincia di Fermo.
Sono riusciti a presentare Sinistra e Liberta' anche alle Elezioni
Provinciali ed, infatti, c'era un bel clima.
La nuova lista si presenta nel modo piu' tradizionale, quello che a me
piace di piu':
un comizio in Piazza, una piazza piena di gente, un oratore che sa
emozionarsi ed emozionare ma che, aldila' delle suggestioni, pure
necessarie per un troppo disilluso e depresso "popolo della sinistra",
sa parlare al cervello oltre che al cuore. Vendola non e' solo un
"poeta", cosi' come lo vogliono etichettare i suoi detrattori, ma e'
un politico di prima grandezza ed un uomo di governo.
Parla dei problemi concreti della gente, della povera gente, parla
dell'utopia comunista che e' il passato da cui proviene, un'utopia che
non rinnega ma che riconosce come sconfitta dalla Storia, parla degli
Ideali del Socialismo Libertario, quello Italiano, precisa, senza
"rifugiarsi" in quello... Europeo, a cui dice, chiaramente, di
guardare per il futuro.

Applaudo come non mi capitava di fare dai tempi di Craxi e Martelli.

...Senescenza precoce, pensera' qualcuno di voi.
Forse, spero di no, vedremo.....

Un gran bel discorso, comunque, soprattutto perche' si percepisce come
sentito e sincero a fronte del "vuoto" dei tanti... Veltrusconi di
turno.

Il Coordinatore de
*La Sinistra* della provincia di Fermo, Roberto Vallasciani, una
storia personale nel PCI-PDS-DS, riconosce, dal palco, me ed il
compagno Luciano Vita, V.Segretario Prov.le del PS di Fermo.
Dopo aver saputo il motivo per cui ero li e non all'Abbadia di
Fiastra, in provincia di Macerata (dove Vendola sarebbe stato nel
pomeriggio), essendo lui riuscito a superare le stesse difficolta',
che c'erano anche nel Fermano, per presentare Sinistra e Liberta' alle
elezioni provinciali e di cui dice di... "portare tutte le cicatrici"
per le battaglie interne che ha dovuto sostenere, ci tiene ad essere
lui a presentarci a Vendola e a darmi l'opportunita' di consegnargli
una piccola documentazione, parlandoci direttamente.

Dopo aver dato un'occhiata agli articoli ed avermi ascoltato, Nichi mi
invita, anche se premette che ci vorra' un po' di tempo, a...
"non fermarmi a guardare il dito quando questo punta la luna".
Gli rispondo che cerchero' di ricordarmelo, specie nei momenti piu'
difficili, ma che lui deve aver chiaro che la differenza tra la
situazione di Fermo e quella di Macerata sta tutta in un insegnamento
del vecchio Nenni e cioe' che:

"LA POLITICA CAMMINA SULLE GAMBE DEGLI UOMINI".

Nichi annuisce, mi abbraccia e se ne va.

BRAVO E GRAZIE, COMPAGNO VENDOLA!

BRAVI E GRAZIE, COMPAGNI DI SINISTRA E LIBERTA' DELLA PROVINCIA DI FERMO!

Tornando... sull'altra riva del Chienti prima mi accorgo che e'
davvero "scoppiata" l'estate e poi mi ricordo che debbo passare a
trovare una famiglia di amici con i quali inizio, nel modo migliore,
la mia campagna elettorale.

*SINISTRA E LIBERTA'* e preferenza a
*BATTILOCCHIO* per le Europee.

Per le Provinciali, essendo al di qua del Chienti e non potendo dare
la stessa indicazione di voto, mi sono preso la liberta' di anticipare
cio' che Martedi' sottoporro' alla valutazione della Direzione
Provinciale del Partito Socialista, ai compagni Radicali ed agli amici
Repubblicani.
Preciso, pero', sin d'ora che, io per primo, mi attero' alla loro
democratica decisione, qualunque essa dovesse essere.

Vengo alla proposta.

1) In provincia di Macerata il Partito ha deciso, in ben due Direttivi
Provinciali, la sua collocazione nel Centro-Sinistra.

2) In Provincia di Macerata e' mancata nel primo partito della
coalizione, il PD, la capacita' di comprendere che aiutarci a
risolvere problemi che, in gran parte, aveva, tra l'altro, contribuito
a creare, era un interesse reciproco e non solo del Partito
Socialista.
Questo specie in presenza di un'agguerrita, e non a caso sostenuta dal
PDL, lista di ex socialisti nel centro-destra.
HO SCRITTO *EX SOCIALISTI* PERCHE' ALMENO SU DI UNA COSA DOBBIAMO
ESSERE CHIARI: IN QUELLA LISTA DI DESTRA NON CI SONO SOCIALISTI MA
SOLO GENTE, CHE POSSONO ESSERE ANCHE DEGLI AMICI A LIVELLO PERSONALE,
CHE, PERO', A LIVELLO POLITICO, HANNO...

"FATTO UNA SCELTA DIVERSA, CHIUSO DEFINITIVAMENTE UNA STORIA,
INTRAPRESO UN'ALTRA STRADA."

Ho usato le virgolette perche' queste sono le parole testuali usate da
FABIO CORVATTA per definire il suo rapporto con il Partito Socialista
l'ultima volta, circa 2 mesi fa, che ci siamo sentiti.
SOTTOSCRIVO.

3) In Provincia di Macerata, malgrado i nostri tentativi, come Partito
Socialista provinciale e regionale, sino all'ultimo giorno utile, per
un accordo politico almeno minimamente dignitoso, non solo non c'e'
Sinistra e Liberta' ma permane un diffuso e viscerale antisocialismo
proprio tra coloro che dovevano adoperarsi per costituirla.

Basta rileggersi l'articolo pubblicato l'11 Marzo su il Resto del
Carlino a firma Roberto Acquaroli (SD) -
Dante Guglielmi (MpS) e conoscere l'esito della "trattativa"
dell'intera ultima settimana prima della presentazione delle liste per
rendersi conto che
*SINISTRA E LIBERTA'* E' UN PROGETTO POLITICO
mentre la lista per le Elezioni Provinciali *La Sinistra per la tua
provincia* e'... ben altro!

Colgo anzi l'occasione per invitare *caldamente* ad evitare ogni...
"vecchio siparietto e giochetto" NON ACCOSTANDO PIU', IN MODO
STRUMENTALE, I NOMI DELLE DUE LISTE.

Sono cose diverse, composte da forze politiche diverse:

"Sinistra e Liberta'" e' un progetto politico, il tentativo di
costruire la nuova sinistra italiana, laica e riformista;

"La Sinistra per la tua provincia" e', politicamente, una riedizione,
*aggiornata*, della "Sinistra Arcobaleno", tra l'altro, in formato...
mini-bonsai.

4)In Provincia di Macerata, come nel resto d'Italia, se il PARTITO
SOCIALISTA vuol davvero partecipare, dopo il 6-7 Giugno, alla
costruzione di una nuova forza della sinistra, laica e riformista,
NON PUO', IN ALCUN MODO, FAVORIRE LA DESTRA MAGARI CON UN *DISIMPEGNO*
CHE, NEL MIGLIORE DEI CASI, PUO' PLACARE UN, SEPPUR LEGITTIMO,
RISENTIMENTO E, NEL PEGGIORE, APRIRE LA STRADA AD, ULTERIORI,
OPPORTUNISMI PERSONALISTICI.
Questo, tra l'altro, rischiando di contribuire a consegnare alla
Destra oggi la Provincia di Macerata e domani la Regione Marche.

Allora e' arrivato il momento di far assumere direttamente al
PRESIDENTE SILENZI la resposabilita' di una scelta, pubblica e
militante, del Partito Socialista, dei Radicali Italiani e del
Movimento Repubblicani Europei, A SOSTEGNO DELLA SUA CANDIDATURA e
della LISTA "LA TUA PROVINCIA - SILENZI PRESIDENTE".

Dopo tale indicazione di voto la possibilita' che la stessa diventi
mobilitante e convincente per gli iscritti e, soprattutto, per gli
elettori delle tre forze politiche di Sinistra Riformista piu' che da
noi dipendera' dal grado di visibilita' e di pari dignita' che proprio
e solo Silenzi puo' decidersi di darci se vuole ottenere il consenso
di un elettorato di "confine" e, quindi, per lui doppiamente
importante e, forse, determinante.

Questo, naturalmente, a partire dalla aperta valorizzazione di un
autorevole esponente del Partito Socialista, l'assessore *MARCELLO
PAOLUCCI*, candidato, in accordo con il Partito provinciale, nel
Collegio di Potenza Picena, proprio nella lista
*LA TUA PROVINCIA - SILENZI PRESIDENTE.*

Mi fermo qui avendo, di fatto, scritto
*LA RELAZIONE INTRODUTTIVA* PER LA DIREZIONE PROVINCIALE DI MARTEDI' 19 MAGGIO.

Vi invito ad anticipare anche il dibattitto INTERVENENDO CON I VOSTRI COMMENTI.

Questo anche per contribuire a rilanciare ancor di piu' questo *NOSTRO SITO,
IL SITO DEL PARTITO SOCIALISTA DELLA PROVINCIA DI MACERATA*, che,
negli ultimi 10 giorni, ha ripreso un ottimo trend segnando il +40% di
visite giornaliere. Un piccolo miracolo dopo la triste vicenda che
conoscete e che stava per... "ucciderlo."

Facciamolo essere uno STRUMENTO OPERATIVO E DI RAPIDA COMUNICAZIONE
PER LA CAMPAGNA ELETTORALE DEL PARTITO SOCIALISTA E DI TUTTA LA
SINISTRA RIFORMISTA!

Civitanova M., li 17/5/2009

Ivo Costamagna (Segretario Provinciale Partito Socialista Macerata)


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www.partitosocialista-mc.org
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