lunedì 28 novembre 2011

Alla conquista di Palazzo Sforza

CIVITANOVA VERSO LE ELEZIONI - Contrasti nel Pd e nel Pdl. Nascono nuove liste civiche. Centrosinistra diviso sulle primarie, centrodestra sulla ricandidatura di Mobili. Fli vuole il Terzo Polo e chiama Fini, l'Idv scalpita, l'Udc tace. Circolano diversi nomi per la corsa a sindaco

I SILENZI DI GIULIO - L’ex presidente della Provincia sta studiando da sindaco di Civitanova da circa due anni, è partito da lontano per preparare il terreno, è diventato segretario comunale del Pd e da qualche mese a questa parte si nasconde: nessun commento, nessuna intervista, neanche una parola. Si è chiuso in camera a studiare per l’esame finale e – ne siamo convinti – si sta preparando in modo certosino e in particolare sta preparando con estrema cura l’aspetto comunicativo. Uscirà al momento più opportuno, intanto fa esporre gli altri, con la speranza che qualcuno rimanga scottato. Lui vuole fare il sindaco ma non si può permettere un’altra sconfitta dopo quella alle Provinciali del 2009 contro Franco Capponi. Altrimenti sarebbe lui a bruciarsi…

PRIMA LE PRIMARIE! – Il primo sostenitore è Giorgio Berdini(Pd) che ha lanciato il progetto Civita Nova, le primarie delle idee ,per le quali aveva già raccolto oltre 400 firme ad inizio settembre. Le primarie sono fortemente sostenute dal movimento che vede a capo l’ex sindaco Ivo Costamagna, La Nostra Civitanova (con Psi, Verdi e lista Centioni), da Cultura, Progresso & Libertà e dalla Federazione della Sinistra che ha già individuato il proprio candidato: il medico di base Tommaso Claudio Corvatta. Restano alla finestra Sel e Idv, ma soprattutto bisogna convincere l’intero Pd che al momento non appare affatto unito. E oltre a quello di Silenzi circola anche il nome del consigliere Stefano Ghio come possibile candidato.

L’IDV SCALPITA - Il triumvirato David Favìa-Paola Giorgi-Giovanni Torresi ha stretto un’ intesa elettorale con l’Ancora e la Civica di Antonio Recchioni e sembra orientato alla candidatura alle primarie della giovane Laura Torresi. Il triumvirato è convinto che – sulla scia delle Provinciali – il centrosinistra conquisterà anche il Comune di Civitanova e vorrebbe avere un certo peso anche qui (Comune dove non è mai stato rappresentato). I dipietristi osteggiano la candidatura di Silenzi vedendolo come un accentratore. Ma magari si sta studiando anche per questo.

INCOGNITA UDC - Cosa faranno i centristi? Per ora governano con il centrodestra di Mobili. Idv, L’Ancora per Civitanova e La Nuova Città chiedono la riproposizione del Modello Marche che ha portato alla vittoria sia in Regione che in Provincia. Un’idea che di certo non piace alla Federazione della Sinistra, mentre il silenzioso Pd non esce ancora allo scoperto (nessuna parola neanche dal coordinatore comunale dell’Udc, Antonio Carosone) . Ma come non ricordare il grande sostegno dato a Pettinari dall’ex presidente Silenzi durante le ultime elezioni?

GAZZANI FOR PRESIDENT! - Da destra a sinistra corteggiano i Gazzani (Franco, presidente della Fondazione Carima e il figlio avvocato Dino, anche lui molto stimato in città). In realtà il nome di Franco Gazzani ricorre ogni volta che a Civitanova si torna a votare per il sindaco e quest’anno è stato lanciato dall’Udc, nell’unica uscita elettorale dei centristi.

FINI E TERZO POLO - Solo Fli sembra davvero credere al Terzo Polo. Saranno fondamentali gli scenari nazionali ma di certo Pollastrelli e i suoi sono molto attivi a Civitanova e hanno annunciato di avere un proprio candidato sindaco (il nome resta top secret) se fallirà il progetto del Terzo Polo. Fli ha anche annunciato l’arrivo a Civitanova di Gianfranco Fini, programmato per il 6 dicembre.

“UNA NUOVA POLITICA PER CIVITANOVA” – L’Associazione Cultura, Legalità & Progresso ha firmato un manifesto in cui si auspica la nascita di una coalizione di sole liste civiche. “Ormai è evidente – si legge nella nota – l’allontanamento degli elettori italiani dai partiti. I cittadini hanno capito che i partiti non sono in grado di affrontare questa crisi economica da essi stessi causata sprecando ingente denaro pubblico e creando posti dal nulla per accontentare parenti ed amici stretti. La gestione arrogante, soffocante e per niente democratica dei partiti ha creato profonde spaccature all’interno delle componenti politiche civitanovesi. Leggiamo dei profondi malumori dei vari iscritti che non vogliono sottostare alla gerarchia asfissiante e richiedenti più democrazia interna, sia nel centro destra che nel centro sinistra. Per non parlare dei nomi circolanti dei probabili candidati sindaci: tutti di vecchia data e antichi costumi. Pertanto ci auguriamo che tra i tanti poli che si presenteranno alle prossime elezioni comunali di Civitanova possa nascerne uno che abbia all’interno soltanto liste civiche, privo di qualunque partito. Sappiamo tutti che ci sono brave ed oneste persone di destra e di sinistra, speriamo che queste persone si uniscano per andare “oltre” le becere ideologie e per concentrarsi sugli obiettivi e con la ferma volontà di risolvere i problemi della nostra Città”. Firmato, il consiglio direttivo CLP: De Mattia, Streppa, Belluccini, Palmarucci, Archeri, Nardozza, V.Palmarucci, Archeri, Bianchini, Lippo, Maggini, Anzuinelli, Maggini, Bellini, Romiti, Gasparrini.

NEL PDL TUTTI ASPETTANO MOBILI E …MARINELLI - L’impressione è che nessuno farà il primo passo finchè l’attuale sindaco, Massimo Mobili, scioglierà le riserve sulla sua ricandidatura. Fatto sta che Erminio Marinelli, ex sindaco e oggi portavoce del Pdl in Regione, ha fatto più volte capire di non gradire un eventuale “Mobili bis”. Il centro destra, così come il centro sinistra, appare tutt’altro che coeso . Lo stesso Marinelli starebbe pensando di far correre da sola la sua lista civica “Insieme per Civitanova” proponendo come candidato sindaco Claudio Morresi, attuale vice di Mobili. Come possibile candidato sindaco del centro destra circola anche il nome di Umberto Marcucci, già presidente del Consiglio provinciale. E recentemente è nata anche la lista “Idea Civitanova” fondata dai politici vicini a Ottavio Brini: Corallini, Marzetti, Carassai.

IL TROIANI FURIOSO - Fausto Troiani, coordinatore comunale del Pdl, è un fiume in piena: “Ritengo – scrive – che ci sia una disaffezione a livello nazionale e, quindi, locale, nei confronti dei partiti “storici”; ecco perché si è visto il pullulare di partitini inespressivi ed insignificanti in termini di “valori”, ma fortemente attraenti e magnetici a livello di “protesta”. In un momento come questo, di profonda crisi economica, si accentua ancora di più la crisi dei valori, spesso e volentieri disconoscendo il “senso di appartenenza”. Ecco perché ci si riferisce sempre meno ai singoli partiti e sempre di più agli schieramenti : centrodestra e centrosinistra. Detto ciò ritengo che anche a Civitanova, alle prossime amministrative, ci sarà un proliferare di liste civiche, dall’una e dall’altra parte; sicuramente quello che farà la differenza sarà la serietà e la coerenza dei candidati perché gli elettori ci conoscono. Tornando al Pdl, non è assolutamente vero che sia diviso : l’unanimità per la mia elezione a coordinatore lo ha dimostrato; chi ha deciso di non iscriversi (il riferimento è a Marinelli, ndr) è fuori e non può parlare né per il Pdl, né per il centrodestra. La prima settimana di dicembre si terrà il congresso cittadino per l’elezione del coordinatore votato dagli iscritti, che sia io o chiunque altro, avrà pieni poteri per parlare di candidature, programmi, alleanze e per far rispettare norme e regolamenti; allora chi starà fuori sarà solo un interlocutore, chi starà dentro dovrà attenersi ad una etica comportamentale ben precisa”.

PIERPAOLO SPEAKER’S CORNER - Si parla di elezioni e di molto altro nell’attivissimo gruppo facebook Civitanova Speaker’s Corner. Sembrano essere due gli utenti più attivi: il fondatore Pier Paolo Rossi (Pd) e il presidente del Consiglio comunale Pierpaolo Borroni. Tra i due si leggono confronti molto accesi, come quello sui costi della macchina amministrativa dopo l’inchiesta di Cronache Maceratesi che ha messo a confronto Macerata e Civitanova (leggi l’articolo). “18.246 euro l’anno per sparare cazzate…” scrive Rossi a Borroni, che risponde: “Mai come le tue Compagno Pier Paolo Rossi , membro del Coordinamento del PD di Civitanova Marche. E invece Silenzi il tuo capo che prende 3.600 euro di vitalizio al mese da 10 anni? Lui li merita Rossi? Io un vitalizio non lo prenderò mai…”. Ed è solo l’inizio. In vista del voto di maggio, la campagna elettorale è iniziata, anche su facebook.

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