Non tutti sono d’accordo con le recenti aperture del segretario del PSI, Riccardo Nencini, ai fuoriusciti del PDL guidati da Stefania Craxi. La proposta di “liste comuni” alle future amministrative trova una qualcerta resistenza nella base e non solo nella sinistra del partito; le perplessità sono trasversali e abbracciano gran parte del corpo politico del PSI.
Tra le tante note ricevute abbiamo scelto quella di Stefano Longo, della federazione di Novara, che, in un accorato e sanguigno appello, ci dice che “La Deputata Stefania Craxi, eletta nel PdL, è sempre stata una paladina anti sinistra (PSI compreso). Ora, dopo aver mollato Berlusconi, ha fondato Riformisti Italiani che altro non sono che Berluscraxiani (con il dovuto rispetto per il “Nostro” Craxi) che con il Socialismo centrano come io con la Curia!” La nota prosegue “Fino a qui nulla di male, a destra che facciano quello che vogliono. Lo scandalo è che il Segretario del PSI si è precipitato ad offrire alla Craxi una lista comune! Allora mi son detto: NO, NO e poi NO! Adesso basta!”
Il Longo fa poi notare come questa non sia la linea uscita dal recente congresso di Fiuggi, che prevedeva un’aderenza del PSI al socialismo europeo con il quale, in effetti, gli esuli berlusconiani non c’entrano molto. La presenza della Craxi è in netta contraddizione con l’appartenenza e la attuale linea del partito che è organico alla coalizione di centrosinistra. Una cosa sono le assisi “liberal socialiste e socialiste”, sulla cui necessità il partito si è trovato compatto, ben altre sono le merende con gli ex berlusconiani.
L’invito al segretario Nencini è, ovviamente, quello di ripensarci. Di tutto ha bisogno il PSI tranne che di intorbidare un’immagine pulita, riformatrice e di sinistra.
Compagne e Compagni di Macerata, permettetemi di farvi tanti Auguri Laici di Buone Feste. Fiuggi mi sembra ieri ma già tanto è cambiato. Nencini non smette di non stupirci e io di incazzarmi. Comunque, Compagne e Compagni, vi abbraccio e con voi tutte le Marche di cui, per parte di Padre, un poco mi sento figlio. W il Socialismo, W il nostro PSI. Sempre Avanti!
RispondiEliminaStefano Ribelle Longo
Ringrazio e Condivido la rabbia del Compagno Stefano Longo che con grande piacere ho avuto la possibilita' di conoscere in una riunione nazionale della Sinistra Socialista Lombardiana, a nome della comunita' Socialista Marchigiana e della redazione del nostro spazio Web...augurissimi di buone feste ! W il Socialismo, Venceremos !!!
RispondiEliminaWebmaster (Peppe Iacopini)
Anche io condivido l'indignazione! E' grazie a queste "aperture" che quando vado a fare volantinaggio per il PSI mi sento dire che sto con Berlusconi.
RispondiEliminaOnestamente mi sono rotto le scatole di questa politica protesa a recuperare i "vecchi" (o presunti tali) iscritti al partito invece di cercare di allargare la base verso le giovani generazioni. A me già a disgustato l'ingresso nel PSI del senatore Vizzini, dobbiamo insistere con questa cavolata della diaspora socialista? O vogliamo essere veramente un partito socialista e quindi di sinistra. Non basta chiamarsi Craxi per essere socialista! Chi per venti anni o più è stato con gli eredi di Almirante, gli xenofobi della lega e le puttane di Berlusconi deve stare fuori dal PSI! In alternativa ce ne andremo in parecchi under 35!