sabato 28 marzo 2009

BIOTESTAMENTO. NENCINI: APPELLO
A DISSIDENTI CAMERA, MOLTI EX SOCIALISTI



Biscardini: questa legge è una schifezza che nessuno rispetterà

27/03/2009 -"Alla Camera dei deputati alcuni dissidenti della maggioranza sul testo votato al Senato sul testamento biologico sono ex socialisti. Mi appello a loro perché si facciano sentire, insieme agli altri di tradizione e storia liberale, laica, radicale, contro un disegno di legge che calpesta il diritto di decidere della propria vita e perciò stesso contrario alla nostra Costituzione". Lo sottolinea Riccardo Nencini commentando l'approvazione al Senato, ieri, del ddl sul testamento biologico. "Questa legge è una schifezza, verrà svuotata nei fatti. Nessuno la rispetterà, non lo faranno i medici, non lo faranno i pazienti, né i loro parenti. E non lo faranno quelli che come me hanno già depositato dai notai un testamento biologico nel quale si chiede di non essere sottoposti a trattamenti terapeutici, alimentazione e idratazione forzata comprese", afferma Roberto Biscardini, della Segreteria Nazionale. del Ps "Invocheremo la validità di questi nostri atti - aggiunge Biscardini - già sottoscritti, davanti ai medici e davanti alla Magistratura. Contro questa legge che impedisce la libertà di scelta e che offende l’intelligenza degli italiani, inizieremo comunque la raccolta delle firme per indire un referendum abrogativo. Un referendum che si può vincere con l’aiuto dei cattolici, nonostante tutti i tentativi che la Chiesa farà per farlo fallire con l’astensione”.



PRESENTATO A MONTECITORIO
IL NUOVO MONDOPERAIO


La rivista fondata nel 1948 da Pietro Nenni riprende le pubblicazioni sotto la direzione di Luigi Covatta

26/03/2009 - E’ stata presentata alla Camera dei Deputati, alla presenza del questore Francesco Colucci, la nuova serie di Mondoperaio. Il mensile riprende le pubblicazioni sotto la direzione politica di Luigi Covatta e quella editoriale di Roberto Biscardini, grazie al ritorno della Nuova Editrice Mondoperaio srl guidata dal tesoriere del Partito Socialista, Oreste Pastorelli. E’ stato Biscardini ad introdurre la conferenza stampa spiegando che in assenza di “luoghi” dove discutere di politica il Partito Socialista ha “ritenuto utile mettere a disposizione di tutti uno strumento, un mezzo e un luogo dove riprendere il cammino”. Il concetto della ripresa di un percorso interrotto è stato anche il motivo conduttore dell’intervento del nuovo direttore del periodico. “In un periodo di bipolarismo traballante e in assenza totale di produzione di cultura politica - ha detto Covatta - diventa obbligatorio riaprire un dibattito politico pubblico attraverso saggi e commenti sui principali temi del momento, perché il fatto che la grande crisi globale porta direttamente alla politica non viene percepito né da una parte né dall’altra. E davanti a due paradossi emersi legiferando sui temi della sicurezza e della bioetica non si può più tacere: nella sicurezza si è affrontato con taglio privato ciò che deve essere pubblico; e nella bioetica si è affrontato in modo pubblico ciò che dovrebbe restare privato. Troppa confusione sotto il cielo”. Molte le personalità presenti in sala, tra le quali Rino Formica, Emanuele Macaluso, Luciano Cafagna, Gianni De Michelis, Giorgio Ruffolo e Gennaro Acquaviva.


BIOTESTAMENTO. NENCINI: UN REFERENDUM PER LA LIBERTA' DI AUTODETERMINAZIONE


26/03/2009 - "Lunedì prossimo Firenze conferirà a Beppino Englaro la cittadinanza onoraria: da Firenze parta la campagna referendaria per difendere la libertà di autodeterminazione del cittadino costituzionalmente sancita. Sinistra e Libertà sarà in prima fila e chiama a raccolta tutti coloro che hanno a cuore la laicità dello stato e la libertà dell’individuo". Così Riccardo Nencini, commentando l’approvazione da parte del Senato del ddl sul testamento biologico. "Ha ragione Umberto Veronesi – dice Nencini - quando parla di notizia tragica. Lo è anche perché abbiamo assistito al fallimento di ogni tentativo di mediazione da parte del Pd per arrivare a un testo condiviso con la maggioranza. Delle due l’una quindi: o il Pd assiste passivo alla sconfitta oppure partecipa al nostro fianco all’iniziativa referendaria, così come faranno il professor Veronesi ed il senatore Marino". “Quando la violenza di una legge, di gran lunga minoritaria nel paese, si fa strada nel modo che abbiamo visto tutti, non c’è altra cosa da fare che scendere in piazza e, contemporaneamente chiedere al Presidente della Repubblica di tutelare i contenuti della Costituzione”, ha affermato Marco Di Lello a margine del sit-in che si è tenuto oggi davanti al Senato. “E’ assurdo - ha aggiunto Di Lello - che la legge i cui principi dovevano essere all’insegna della libertà individuale e collettiva davanti all’accanimento terapeutico sia in realtà tutto il contrario e in così evidente contrasto con la Costituzione vigente”. "La legge approvata al Senato sul ‘biotestamento’ rafforza l’isolamento dell’Italia nel continente europeo sulle questioni legate all’avanzamento scientifico e alle libertà civili e individuali”, ha affermato invece Bobo Craxi. “La conservazione culturale - ha aggiunto - può essere il fondamento di una religione, ma non di uno Stato libero e laico. La libertà deve essere difesa negli interessi del popolo”. Una "legge che e’ soprattutto un trionfo dell’ipocrisia - secondo Pia Locatelli - che vedra’ i meno abbienti implorare soluzioni clandestine e i più ricchi risolvere il problema in discrete e accomodanti cliniche di lusso". “Come è gia’ avvenuto con la legge sulla fecondazione assistita, - nota - il furore integralista non risolve nessuno dei problemi a cui dice di tenere, ma rende solo più difficile la vita di tanti comuni cittadini, mentre chi ha i mezzi economici per poterlo fare, trovera’ all’estero il modo per risolvere i suoi problemi. "Una legge liberticida - infine secondo Alessandro Battilocchio - una forzatura ideologica che va contro ciò che pensa la maggioranza degli italiani: una pagina triste per la storia democratica del nostro paese".

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