
Elezioni, porte aperte al partito di Casini ma sui candidati non c’è intesa.
Capponi in pole però Brini non molla
http://www.corriereadriatico.it - 20/11/2008
http://www.corriereadriatico.it - 20/11/2008

Brini vuol essere della partita ma la prima scelta di Fi e di An resta quella di Franco Capponi sul quale potrebbe anche convergere l’Udc. Il condizionale è un obbligo visto che gli esponenti regionale e provinciale dell’Udc Antonio Pettinari e Augusto Ciampechini hanno sempre detto di voler discutere i programmi prima dell’organigramma. Poi c’è sempre il veto posto dal vertice nazionale di Fi all’intesa con l’Udc in Abruzzo che certo non invita a sottoscrivere accordi da sbugiardare il giorno dopo. Non che l’Udc sia per questo tentato da escursioni nel centrosinistra; gli anni di opposizione alla giunta Silenzi sono stati in effetti duri e difficili da ricondurre ad una intesa programmatica preelettorale.
Capponi resta il favorito alla partenza del giro decisivo delle consultazioni e se nessuna questione è posta da Alleanza nazionale che punta alla candidatura a sindaco nel capoluogo l’unico problema potrebbe arrivare dal versante adriatico di Forza Italia, civitanovese in particolare dove è in corso una resa dei conti quanto alla leadership. Ottavio Brini dice di voler candidarsi alla Provincia ma probabilmente pensa alla Regione dove andrà ad incocciare con l’ex sindaco Erminio Marinelli e non è nemmeno detto che tra i due big civitanovesi voglia inserirsi la componente legata a Dell’Utri in crescita di consensi anche localmente.
Franco Capponi entra papa nel conclave provinciale ed è possibile che risulti candidato presidente a meno che non esca un nome a sorpresa anche se non sembrano esserci tempi tecnici e volontà di cercare un nome al difuori dei riferimenti dei vari partiti. L’impressione è che si stiano facendo i giochi per la Provincia ma gli occhi di molti (Marinelli, Brini e Corvatta tra gli altri) sono puntati verso la Regione.
Nessun commento:
Posta un commento