Il Centro-Sinistra civitanovese ha appena finito di festeggiare la
vittoria alle elezioni provinciali, inaspettata nelle proprorzioni,
che assume il chiaro significato di un... "preavviso di sfratto" per
la Giunta comunale di destra e neanche ha potuto riflettere
sull'enorme significato politico del quorum largamente raggiunto anche
nella nostra città dai 4 quesiti referendari, che già sembra di essere
al... Palio di Siena, l'unico dove le "liti" avvengono prima che la
"corsa" (elezioni comunali 2012) sia "ufficialmente" iniziata.
Il PSI e la lista "La Nostra Provincia", terzo partito in città,
ritengono opportune e necessarie alcune puntualizzazioni.
1) La riunione convocata dall'IDV per sabato scorso, dopo l'aspra
polemica sul possibile candidato Sindaco del centro-sinistra, è stata,
sin qui, l'unica a cui non era prevista la partecipazione del PD.
Questo, infatti, è stato il motivo per cui, concordemente, tutte le
altre forze politiche hanno suggerito agli amici dell'Italia dei
Valori di sopprassedere nella convocazione della riunione.
Le uniche riunioni a cui il PD, tra l'altro insieme proprio all'IdV,
non ha partecipato sono state quelle, programmatiche ed organizzative,
del "Tavolo della Trasparenza" ma questo è avvenuto soltanto sulla
base di una meditata autoesclusione.
2) Occorre lealtà e questi sono i fatti. Abbiamo anche noi le nostre
idee in merito alle questioni in discussione ma riteniamo che prima si
debba partire dalle priorità e da "regole" condivise: stabilire i
"titoli" principali del Programma ed un "perimetro" della coalizione
che tenga conto del fatto che il 60% raggiunto a Civitanova è
costituito dal 30% del PD e da un altro 30% di consensi aggregabile in
4, massimo 5, liste, comprendenti tutta intera la Sinistra e senza
commistione alcuna con chi dovesse ritenere di continuare, anche
adesso, a restare parte integrante dell'attuale Giunta, e che deve la
coalizione basarsi su di una effettiva e convintamente praticata "pari
dignità" politica.
3) Ci ridurremmo, però, ad un sorta di... "Mozione degli Affetti" se
non affrontassimo anche quello che, come socialisti, riteniamo il
problema principale, quasi pregiudiziale: Civitanova Marche non può
più essere "terra di conquista", da quasi 20 anni senza rappresentanza
in Parlamento e nel Governo Regionale, e, quindi, priva di una classe
politica che sappia e possa dare risposte concrete, in quanto
fortemente legata al territorio, ad una realtà sociale attiva e vivace
come la nostra.
Il centro-sinistra deve riuscire a suscitare nuovo entusiasmo e
partecipazione, specie dei giovani, e sulla base di questo ricreare
una classe dirigente di governo onesta, appassionata e preparata
attraverso un mix virtuoso di esperienza e rinnovamento.
E' chiaro che, ormai lo accetta anche.... Berlusconi, lo strumento
delle Primarie è oggi, a nostro avviso, quello più democratico per
tale selezione. Entro l'autunno alla città il centro - sinistra deve,
però, far conoscere non solo il candidato Sindaco ma anche una
"Squadra di Governo", un... "Brain Trust" che sia all'altezza delle
necessità ed esigenze di Civitanova.
Non è il "Palio", amici e compagni, è in gioco il nostro comune futuro !
Civitanova M., li 13 Giugno 2011
IVO COSTAMAGNA
(Segretario Provinciale PSI - Delegato "La Nostra Provincia")
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