
Liste socialiste apparentate con quelle del Pd in Lazio, Campania e Calabria al Senato e una quota dei rimborsi elettorali del Pd da definire tra tesorieri. Sono alcuni punti dell’accordo firmato stamattina tra il Pd e Psi. Oltre al “Patto di consultazione”, che il Pd stringe con il Psi a suggello della piena sovranità di entrambi i partiti, l’accordo fissa nero su bianco i 5 seggi sicuri e i 3 in aggiunta in caso di vittoria del premio di maggioranza. I 5 candidati socialisti sono stati indicati nelle Marche (Senato, 2° capolista), in Basilicata (Senato numero 4); Campania 1 (6° postazione); Veneto 2 (8° postazione); Sardegna (4° postazione). In caso di premio di maggioranza, altri tre seggi sono indicati in Lombardia, Piemonte e Calabria. Il Pd si impegna “nell’ipotesi di rinunce di propri candidati nell’area del completamento delle liste, a ricercare prioritariamente la possibilità di inserire candidature socialiste”. Il Psi presenterà le proprie liste apparentate per il Senato in: Lazio, Campania e Calabria. Il Pd si impegna a riconoscere una quota del rimborso elettorale da concordare tra i rispettivi tesorieri. E’ prevedibile una presenza dei socialisti al governo.
Nessun commento:
Posta un commento