La spending review che taglia in modo lineare sprechi e pezzi di stato sociale mette in ginocchio l'Italia. Lo stato drammatico della finanza pubblica obbliga il governo a fare scelte risolute. Senza patrimoniale sulle grandi ricchezze e una tassa sulle transazioni finanziarie non c'è equità". Lo dice Riccardo Nencini, segretario nazionale del Psi, che consegna - dice- un "pentalogo di provvedimenti urgenti al Governo Monti". "Ai tagli indiscriminati alla sanità e spesa sociale - continua Nencini- conviene sostituire: uno, l'abolizione delle comunità montane e di atavici privilegi alle regioni a statuto speciale; due, il superamento della spesa storica bella Pubblica Amministrazione; tre, l'applicazione del criterio meritocratico per 'crescere' nella Pubblica Amminiatrazione; quattro, tagliare le spese militari superflue; cinque, dare seguito a una vecchia battaglia dei socialisti: parificare le indennità dei consiglieri regionali al livello più basso, quello di Umbria e Toscana - ha concluso Nencini.
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