Importante Manifestazione oggi a Roma, davanti al Senato della Repubblica, organizzata dall'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) per chiedere profonde modifiche all'ultimo Decreto Monti (Spending Review) specie per quanto concerne il sistema di tassazione (IMU) degli Enti Locali con le ricadute, conseguenti e negative, in particolar modo nel fondamentale settore dei Servizi Sociali ed, in generale, in quelli essenziali per le categorie meno protette (Asili, Trasporti, ecc.). Oltre a ciò sono state espresse le ragioni della ferma contrarietà alla soppressione delle Sedi dei Tribunali, tra i quali quelli di CAMERINO e di CIVITANOVA MARCHE ALTA, che non porterebbe nessun risparmio ma recherebbe ulteriori, insopportabili, ritardi nello svolgimento dei processi, civili e penali.
Sono intervenuti, tra gli altri, il Presidente Nazionale Anci, Del Rio, il Sindaco di Torino, Piero Fassino, quello di Roma, Gianni Alemanno, e quelli di Bologna, Venezia, Genova, Ancona, Cagliari, Padova, Perugia, Verona e Aquila. Insomma una grande manifestazione "bipartisan" dove, alla presenza degli organi d'informazione locali, nazionali e internazionali, sono state ribadite le comuni e convinte ragioni della contrarietà al Decreto Monti così come attualmente formulato.
Nella Sala Nassirya, all'interno del Senato della Repubblica, si è poi svolto l'incontro tra i rappresentanti degli Enti Locali delle Marche (Comuni, Provincie e Regione) e tutti i Senatori eletti nelle Marche (Amati, Sbarbati, Magistrelli, Saltamarini, Piscitelli e Baldassari) per concordare le iniziative necessarie per convincere, nei due giorni determinanti che restano, il Governo a dare parere favorevole, in Commissione Bilancio, al riconoscimento dello stato di Calamità Naturale e quindi alla copertura, almeno parziale, dei danni dovuti al maltempo che nello scorso mese di Febbraio si è abbattuto sulle Marche.
Durante il dibattito, coordinato dal Presidente Anci Marche, Mario Andrenacci, sono interventi, tra gli altri, DARIO CONTI, Sindaco di Camerino (nella foto), ed IVO COSTAMAGNA, Presidente del Consiglio Comunale di Civitanova Marche (nella foto) che hanno ricordato, oltre le spese sostenute direttamente dai Comuni, anche i danni enormi provocati alle attività private innanzitutto dell'Industria e dell'Agricoltura e si sono augurati, almeno in questo, un riscontro positivo del Governo e del Senato.
Roma, li 24 Luglio 2012
IVO COSTAMAGNA
(Presidente Consiglio Comunale Civitanova Marche)
(Presidente Consiglio Comunale Civitanova Marche)
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