Ottima performance del Psi che nelle elezioni regionali in Molise, nonostante la lista socialista non concorresse nella circoscrizione di Isernia per un disguido, ha ottenuto il 4.6% dei voti, conquistando un seggio nel nuovo Consiglio regionale molisano nel quale siederà Gennaro Chierchia che ha raccolto oltre 1800 voti di preferenza.
Si tratta di un risultato di assoluta rilevanza poichè segnala che il Psi, a fronte di un sensibile calo dell'affluenza alle urne, ha ottenuto più di 2000 voti rispetto al risultato che nel 2006 conseguì lo Sdi e che, nel centrosinistra, di cui diventa la quarta forza, è l'unico partito ad avere sensibilmente guadagnato voti mentre l'Idv del molisano Di Pietro flette con una perdita secca rispetto alle scorse regionali di oltre 1000 voti e un partito come Sel, indicato in tutti i sondaggi in costante crescita, in presenza di una consultazione dove i voti non sono virtuali ma vengono espressi nell'urna, non riesce a raggiungere la soglia del 4%.
Riccardo Nencini, appreso il risultato delle elezioni molisane ha affermato che: “Con le regionali del Molise il Partito Socialista Italiano ha confermato la sua straordinaria vitalità e la sua radicata presenza nel territorio.
Il Psi si attesta tra i primi partiti del centrosinistra con un risultato di gran lunga superiore a quello di altre forze politiche della coalizione che godono di ben altra considerazione da parte dei media nazionali.
Il quasi 5% dei voti andati al Psi -ha proseguito il leader socialista- è un risultato superiore di quattro volte alla media dei sondaggi sulle intenzioni di voto degli italiani. La percentuale avrebbe potuto essere anche sensibilmente maggiore, se la nostra lista e il nostro simbolo avessero concorso anche ad Isernia, dove a causa di un disguido tecnico non sono stati presentati.
Quella di oggi - ha osservato ancora Nencini - è per tutti i socialisti italiani una bella giornata grazie ad un risultato tutt'altro che sorprendente, perchè in linea con le nostre aspettative, che supera il dato già positivo delle amministrative dello scorso mese di giugno."
"Alla luce di queste considerazioni - ha concluso Nencini - il Psi, nell' Assemblea congressuale nazionale convocata per il 2, 3 e 4 Dicembre prossimi, valuterà la possibilità di presentare un candidato socialista alle annunciate elezioni primarie del centrosinistra".
L'ottimo risultato del Psi tuttavia non è stato sufficiente per scalzare l'ultra decennale egemonia di Michele Iorio e del centro destra. Infatti, per poche centinaia di voti, portato del deludente risultato delle altre liste della coalizione collocatesi ben al di sotto delle aspettative, Paolo Di Laura Frattura, candidato presidente del centro sinistra, è uscito sconfitto.
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