"La straordinaria affluenza alle urne dei francesi alle primarie socialiste è la rappresentazione del desiderio di partecipazione dei cittadini e della vitalità del ruolo della cultura socialista europea,di cui il Ps è da sempre un punto d'eccellenza." Lo ha detto il segretario nazionale del partito socialista italiano, Riccardo Nencini .
"I cittadini francesi -continua il leader socialista - hanno dato un forte segnale dipartecipazione democratica, nonostante la grave crisi economica e politica che non li ha risparmiati, rappresentando una forte volontà di cambiamento".
Come i socialisti francesi, anche in Italia vogliamo fare la nostra parte, rilanciando le `Primarie delle Idee´ nel centrosinistra, per ridare speranza ad un Paese ormai sfinito dallo stallo in cui il governo ci ha fatti piombare´.
A questo processo - conclude Nencini - offriremo il nostro contributo con l'assemblea congressuale straordinaria del 2, 3 e 4 dicembre prossimi, in cui presenteremo il nostro "Progetto per l´Italia".
Anche per Bobo Craxi, responsabile esteri del Psi: " Le primarie socialiste in Francia, con il successo di Francois Hollande e Martine Aubry, sono state un segno di vitalità democratica in un momento in cui la politica europea è scossa nella sua credibilità.
E’ stato - aggiunge Craxi -un segno di unità tra i socialisti francesi e un inequivoco rilancio del socialismo democratico europeo, che si appresta a sfidare le destre in Europa. Su questo, rifletta bene la sinistra italiana, dove il socialismo è minoritario o assente. E rifletteranno i socialisti stessi, se non sia il caso di fare come fanno in Europa e provare a lanciare una propria candidatura alle primarie, come prospettiva”, conclude il dirigente socialista, “di un avvenire che ci avvicini e non ci allontani dall’Europa mediterranea”.
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