CON I SENTIMENTI DELLA CIVITANOVA
"LAICA E CATTOLICA""SOCIALISTA E SOLIDALE"
Giulio Silenzi, con la sua dichiarazione al Corriere Adriatico in cui chiede al Sindaco di Civitanova di revocare l'ordinanza contro i mendicanti della nostra citta', compie un gesto che, come socialisti, riteniamo di grande importanza politica e, prima ancora, culturale. Lo fa', infatti, sulla base di argomentazioni che condividiamo e che dimostrano la sua sensibilita' personale ed istituzionale per una vicenda dove in molti, anche dall'opposizione, si sono limitati a... balbettare che i problemi erano "altri". Le condizioni di vita dei poveri non miglioreranno con la semplice revoca di quella ordinanza,e' sicuramente vero che occorrono interventi strutturali come i centri di accoglienza, le mense ed i dormitori per ridurre i fenomeni di emarginazione e le sacche di nuove poverta' sempre piu' evidenti a Civitanova. Il Presidente della Provincia ha, pero', il merito di non confondere le due questioni. Prima degli interventi di struttura va' rimossa un'ordinanza "razziale" che offende la storia migliore delle istituzioni democratiche di Civitanova unitamente a quella di tutte le culture, laiche e cattoliche, socialiste e liberali, che hannoconsentito lo sviluppo solidale della citta'. Silenzi lo dice con chiarezza, senza far "calcoli" sulla possibile impopolarita' di una posizione cosi' netta, parlando di "autoritarismo inconcludente", di "fini populistici" e di "decisioni coercitive e molto strumentali" diquell'atto del Sindaco Mobili, sapendo bene come la pseudocultura dominante e', oggi, purtroppo, quella dei "Sindaci Sceriffo" (di destra e di sinistra) e quella della... "Tolleranza Zero". Il Presidente della Provincia dimostra di essere consapevole che, pero', tutto cio' e' solo propaganda che non centra nulla con la VERA SICUREZZA DEI CITTADINI. Quello che piu' apprezziamo, come socialisti, e che Silenzi e' intervenuto, su questa vicenda, proprio mentre sta' per essere ufficialmente ricandidato, dalle forze politiche del Centrosinistra, alla Presidenza della Provincia e, quindi, all'inizio di una lunga campagna elettorale. Ci auguriamo che questo autorevole intervento serva a far riprendere un po' di... "coraggio" alle forze del Centrosinistra di Civitanova, non lasciando soli i Socialisti nella battaglia politica e, se indispensabile, legale (RICORSO AL TAR) PER LA REVOCA DI TALE ORDINANZA. Concludo con la stessa franchezza che ho avuto, con lui, nei momenti di dissenso e contrasto:
COMPLIMENTI, COMPAGNO SILENZI!
Civitanova M., li 28/12/2008
Segretario Provinciale PS Macerata*
“UN'ORDINANZA DA REVOCARE”
http://www.corriereadriatico.it - 28/12/2008
“E' inconcepibile la decisione presa a Civitanova perché assunta da un ente che dovrebbe porsi i problemi degli ultimi Il provvedimento appare privo di qualunque efficacia”
Il presidente Silenzi contesta il provvedimento contro gli accattoni.

Paola Verolini
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