Nencini‘’il governo  non deve pensare solo a difendere le banche; chiediamo misure per difendere  pensioni, salari deboli, lavoro precario’’.Successo oltre le previsioni per la raccolta di  firme per le quattro campagne pubbliche promosse dai socialisti in tutta Italia:  precariato nel lavoro, carovita, costi impropri delle bollette, riforme. Ieri,  nel primo giorno di raccolta i cittadini hanno affollato punti di raccolta e  gazebo a Napoli, Roma, Firenze, Bologna, ma anche in Calabria, Puglia, Veneto e  Lombardia le adesioni hanno raggiunto punte significative. Le campagne più  sottoscritte sono state quelle sulle bollette,  sul lavoro precario e sul  carovita. ‘’Con la riduzione del costo delle bollette – ha commentato il  segretario del partito Riccardo Nencini – si intende aiutare le famiglie con  difficoltà economiche. I socialisti propongono di ridurre al più presto le spese  fisse mensili che i cittadini pagano indipendentemente dai consumi e che  peraltro rendono l’ Italia il paese con luce, acqua, gas, telefoni più cari di  tutta Europa’’. Per il lavoro precario Nencini sottolinea poi ‘’la necessità di  applicare la seconda parte della riforma Biagi, che estende anche ai precari  diritti del lavoro come ferie e pensione’’. ‘’Il governo – conclude – non deve  pensare solo a difendere le banche; chiediamo misure per difendere pensioni,  salari deboli e lavoro precario’’
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