Il saluto solidale dei "Socialisti Maceratesi"
a studenti e professori che oggi scioperano
in difesa della "Scuola Pubblica"

PIERO CALAMANDREI (20 Marzo 1950)
«I partiti stiano lontani dalle tentazioni di strumentalizzare la protesta degli studenti».
Lo sostiene Riccardo Nencini, segretario del Partito Socialista, nel giorno della manifestazione organizzata a Roma dai sindacati e all'indomani dell'approvazione del decreto Gelmini.
«Non è cavalcando l'onda nella speranza di accrescere il proprio consenso elettorale – dice Nencini - che ci si può accreditare come alternativa di governo; non è appendendo striscioni alle finestre del Senato ed ammiccando sempre e comunque alla piazza che un legislatore svolge il compito assegnatogli dalla Costituzione e dai cittadini che lo hanno eletto. Dobbiamo invece incalzare il Governo, proponendo un modello di pubblica istruzione alternativo e chiedendo ai ministri Gelmini e Tremonti di qualificare i tagli che attendono la scuola e l'università negli anni a venire. «E soprattutto – conclude il leader socialista - dobbiamo tenere fuori dalle aule del Parlamento la protesta degli studenti, che porta con sé rivendicazioni sacrosante ma che, se catturata dai pifferi magici dei demagoghi, non tarderà a riproporre spettacoli come quello di ieri in piazza Navona ed in breve tempo a screditarsi».
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