COMUNICATO STAMPA
I socialisti come sempre con grande senso di responsabilità avevano concordato ed accettato che sulle nomine dei direttori delle aree vaste si rispettassero le prerogative rispettivamente del direttore generale dell’Asur e della Giunta regionale, improntate su criteri tecnico professionali e non politici.
Apprendiamo però dalla stampa che su iniziativa dell’on. Favia i partiti vogliono poter dire la loro in merito alle suddette nomine, rivendicando alla politica anche questo ruolo.
Ringraziamo il segretario regionale dell’IDV per aver voluto aprire uno squarcio di “trasparenza” sui metodi delle nomine in uso nella politica e per aver fatto luce sull’ipocrisia di quelle forze politiche cha da un lato parlano di meriti, competenze e requisiti altamente professionali, e dall’altro vogliono decidere con il classico metodo”cencelli”,in ordine alla forza politica elettoralmente rappresentata sui territori.
Ci può anche stare,non ci scandalizziamo ma il metodo deve essere partecipato, condiviso e concordato con tutte le forze politiche facenti parte della coalizione di Governo.
Non si può più accettare che il PD l’IDV e l’UDC si incontrino, concordino, trattino ed impongano al Presidente della Giunta e all’intera maggioranza le loro decisioni escludendo parti rilevanti dell’attuale maggioranza di Governo.
L’Aver appreso che ,dopo le tante ipocrisie sula divisione dei ruoli dei partiti e degli organi di governo, il PD, l’UDC e l’IDV si riuniscono domani con il Governatore Spacca alle ore 12,30, dopo la riunione di Giunta per dire la loro sulle nomine dei direttori, escludendo altre forze politiche e consiliari di maggioranza, non è assolutamente accettabile.
Per questo i socialisti si sono fatti carico di concodare con l’API ed I Verdi, avendone avuto delega, di protestare energicamente con il presidente Spacca e con i segretari regionali degli altri partiti , per questo metodo irrituale, irriguardoso, politicamente discriminante e quindi inaccettabile, con il quale si decidono le sorti della sanità marchigiana.
I tre partiti PSI, API e Verdi, con i loro rispettivi gruppi Consiliari rivendicano pari dignità nelle più importanti decisioni che riguardino la salute dei cittadini, come su ogni altra questione di tipo economico , ambientale e sociale.
Rispettano le prerogative del presidente Spacca e della Giunta ma chiedono che tali prerogative le si facciano valere sempre ;in caso contrario non si scandalizzano se la politica voglia dire la sua ,dando un contributo alle scelte su materie determinanti per lo sviluppo economico e sociale delle Marche,ma rivendicano la pari dignità ed il rispetto di tutte le forze politiche e chiedono al Presidente Spacca di esserne il garante.
Per queste ragioni auspicano che nessuna decisione venga presa con il coinvolgimento di una sola parte della maggioranza , e chiedono una immediata verifica politica sulla sanita e sul piano socio sanitario regionale.
Diversamente ognuno si assumerà le proprie responsabilità ed ognuno ne trarrà le conseguenze politiche che riterrà più opportune.
Ancona - 18/Settembre 2011
Per il PSI – Verdi API
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