Che oltre l'80 percento degli italiani vogliano fortissimamente il ritorno al sistema delle preferenze - osserva Sollazzo - dà molto fastidio al Cavaliere che si guarda bene di farvi un qualsiasi riferimento.
Sono anni che si parla della distanza abissale tra la società politica e quella reale, del mancato controllo da parte degli elettori sui loro eletti, della possibilità di sanzionarli, non confermandoli in Parlamento - prosegue l'esponente socialista - del distacco profondo degli eletti dal territorio visto che gli stessi sono nominati e non valutati dal popolo quindi disinteressati ai problemi degli elettori.
Tutto questo - conclude Sollazzo - provoca un forte risentimento tra la gente, di qualsiasi colore politico, che vuole riappropriarsi del diritto di scegliersi i propri rappresentanti, evitando che i leaders e le oligarchie delle segreterie decidano per tutti.
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