Non mi stupisco, conoscendolo "da vicino", delle dichiarazioni stampa del Vice Coordinatore Regionale PDL ed, ancora, Presidente delle Farmacie di Civitanova, Ottavio Brini, relative al ritiro dei consiglieri pdl dai tavoli istituzionali su sanità ed ente fiera.
Al normale cittadino tale atteggiamento dovrebbe sembrare inconcepibile e inaccettabile trattandosi di difendere due strutture su cui la politica cittadina non può non essere capace di trovare la convergenza necessaria.
Ma Brini è così. Preferisce gli striscioni contro il sindaco, la polemica per la polemica, l'esasperazione violenta dello scontro politico, la sua personalizzazione, finendo addirittura per colpire quello che a suo avviso non è l'avversario ma il nemico e a colpirlo a livello personale come è accaduto, in questo caso, al Sindaco Corvatta.
Io non so se questo "ordine" di Brini, che non ha partecipato a nessuna riunione, venga accettato passivamente dai consiglieri pdl che pure, dopo un approfondito dibattito, avevano dato la loro adesione ai tavoli istituzionali.
E' un atto grave che indebolisce la politica civitanovese e finisce per colpire gli interessi dei cittadini di Civitanova sulla difesa dell'ospedale e lo sviluppo dell'ente fiera.
Se lo faranno se ne assumeranno la responsabilità.
Brini pur di tornare in campo pesantemente mette in conto di dividere anche la neonata Federazione di centro-destra in quanto, mettendo le mani avanti, afferma che chi dovesse continuare a partecipare ai tavoli istituzionali lo farebbe a titolo personale.
E' a tutti chiaro a chi fa riferimento.
Noi proseguiremo sulla strada del Consiglio Comunale aperto sull'Ospedale per i primi giorni di aprile: in quella sede, davanti alla città, ognuno si assumerà le sue responsabilità.
Un'ultima annotazione istituzionale: la stessa dichiarazione stampa di Brini contiene un'autoesaltazione delle proprie capacità manageriali come presidente delle farmacie, adducendo a giustificazione di ciò il presunto attivo di …. "addirittura" 26 mila euro nel bilancio 2012.
Lasci almeno che tale valutazione la facciano gli organi preposti nelle sedi appropriate e cioè nell'assemblea generale dei soci fissata per i prossimi giorni.
Civitanova Marche, li 12 Marzo 2013
Ivo Costamagna
(Presidente Consiglio Comunale)
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