martedì 30 luglio 2013

PSI - COSTAMAGNA SU DIRITTI CIVILI !

La frase pronunciata ieri da papa Francesco, "Chi sono io per giudicare un gay?" riesce a rompere, con un messaggio semplice e rivoluzionario insieme, un tabù millenario. La dichiarazione del Pontefice spazza via posizioni superate, apre un capitolo nuovo sul tema dei diritti civili ed avvia un percorso di superamento di pregiudizi radicati da lunghissimo tempo. Una presa di posizione, la sua, che merita pieno sostegno e condivisione. Se la massima autorità della Chiesa cattolica è capace di passi avanti di questo genere, non possono essere da meno le istituzioni laiche. Il comune di Civitanova Marche farà la propria parte per quella che è una vera e propria battaglia di civiltà. Subito dopo la stagione estiva, d'accordo con la maggioranza, intendo presentare al primo consiglio comunale utile il regolamento per l'istituzione del registro delle unioni civili. Un provvedimento che non interessa ovviamente solo le coppie omosessuali, ma tutte quelle coppie non unite dall'istituto del matrimonio, e che rappresenta un passo avanti per tutta la collettività.
Sempre a settembre, credo si possa pienamente accogliere il suggerimento dell'artista Anna Donati, che ha proposto il conferimento della cittadinanza onoraria al ministro Cecile Kyenge. Un'idea pienamente condivisibile, che intendo porre all'ordine del giorno del consiglio. La città di Civitanova Marche avrà modo così di essere protagonista di un grande momento di civiltà, lanciando due profondi e significativi messaggi di apertura ed integrazione.


Il Presidente del Consiglio comunale di Civitanova Marche
Consiglio Nazionale del Partito Socialista Italiano
Ivo Costamagna

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