
“Berlusconi si dimetta se davvero ha a cuore gli interessi del Paese perché più va avanti è peggio sarà, non solo per lo stillicidio di rivelazioni sui suoi vizi privati, ma per la crescente debolezza del suo governo e la radicalizzazione dello scontro con la procura di Milano”.
E’ quanto afferma il segretario del Psi, Riccardo Nencini. “Purtroppo si parla molto più del caso Ruby – prosegue - che non dei fallimenti del governo e prima delle imbarazzanti rivelazioni sui festini ad Arcore, ci sono l’incapacità manifesta a governare, nonostante abbia avuto una maggioranza parlamentare senza precedenti, e l’insopportabile conflitto di interessi, che dovrebbero spingere il presidente del consiglio a fare un passo indietro.
Molto però nel bombardamento mediatico e nella straordinario volume delle investigazioni, ricorda le inchieste di tangentopoli e la demolizione sistematica della figura pubblica degli indagati. Berlusconi è indifendibile, - conclude il leader socialista - ma qualche perplessità dovrebbe emergere nell’opposizione e non solo in chi ha vissuto da vicino gli anni del pool di mani pulite”.
E’ quanto afferma il segretario del Psi, Riccardo Nencini. “Purtroppo si parla molto più del caso Ruby – prosegue - che non dei fallimenti del governo e prima delle imbarazzanti rivelazioni sui festini ad Arcore, ci sono l’incapacità manifesta a governare, nonostante abbia avuto una maggioranza parlamentare senza precedenti, e l’insopportabile conflitto di interessi, che dovrebbero spingere il presidente del consiglio a fare un passo indietro.
Molto però nel bombardamento mediatico e nella straordinario volume delle investigazioni, ricorda le inchieste di tangentopoli e la demolizione sistematica della figura pubblica degli indagati. Berlusconi è indifendibile, - conclude il leader socialista - ma qualche perplessità dovrebbe emergere nell’opposizione e non solo in chi ha vissuto da vicino gli anni del pool di mani pulite”.
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