*IL COMITATO PER LA DEMOCRAZIA*
UN GRAVE ATTENTATO
ALLA DEMOCRAZIA!!!
ALLA DEMOCRAZIA!!!
30/01/2009 - IL PARTITO SOCIALISTA della Provincia di Macerata, al fine di meglio coordinare le iniziative di tutte le forze che si oppongono alla proposta LIBERTICIDA di modifica della legge elettorale per le Europee, PROPONE, PUBBLICAMENTE, L'IMMEDIATA COSTITUZIONE, anche nella nostra Provincia, del "COMITATO PER LA DEMOCRAZIA". Invitiamo a raccogliere questa sollecitazione, innanzittutto, i rappresentanti delle Forze che compongono il Comitato stesso a livello nazionale e cioe': Rifondazione Comunista, Sinistra Democratica, Radicali italiani, Pri, Psdi, Verdi, Partito d'Azione, Pli, Udeur, Liberaldemocratici, I Socialisti. Come base di discussione, APERTA A TUTTE LE FORZE ED ASSOCIAZIONI CHE, PRESENTI NEL NOSTRO TERRITORIO, VOGLIANO ADERIRE, si propone il seguente DOCUMENTO:
1) Il Parlamento si appresta a iniziare l'iter di approvazione di una legge per le elezioni europee che contrasta non tanto con le pur legittime aspirazioni di esistenza di partiti politici che vivono di tradizioni storiche e di progetti politici di interesse nazionale, ma con i diritti di democrazia sanciti dalla Carta Costituzionale. Cambiare la legge elettorale e le norme di accesso al Parlamento Europeo mentre e' gia' da tempo in corso la preparazione delle liste e in qualche caso, dopo aver definito le stesse, anche nella raccolta delle firme, caso unico in tutta Europa, rappresenta un grave attentato alla Democrazia.
2) Questo avviene non alla luce di una esigenza di maggior equilibrio democratico e di minor frammentazione politica al Parlamento di Strasburgo, che, peraltro, non deve eleggere alcun governo, ma come esigenza dei due partiti maggiori del nostro Paese che vogliono costruire un sistema fondato sulla loro assoluta supremazia forzando l'interpretazione delle norme come e'
avvenuto nelle elezioni politiche dell'aprile scorso, o cambiando improvvisamente, come sta avvenendo oggi, la legge elettorale europea. La responsabilita' maggiore cade sul Pd e sul suo
segretario Veltroni che tenta, con lo sbarramento elettorale al 4%, di frenare la sua caduta libera di consensi registrata in tutti i sondaggi. Questo cambiamento di legge avviene nel contesto di un "GRANDE BARATTO" tra Pd e Pdl che investe anche altri questioni che sono attualmente al vaglio del Parlamento e varie spartizioni di potere (Nomine RAI, Riforma Giustizia, Intercettazioni, Federalismo, ecc.)
3) Si consolida cosi' quel regime antidemocratico fondato sul falso bipartitismo all'italiana che tenta di spartirsi il finanziamento pubblico con denari degli italiani che non risparmieranno un euro, mentre i protagonisti sono forze politiche oligarchiche, con vertici non eletti democraticamente attraverso Congressi e senza vita democratica al loro interno, che si pongono in netto contrasto con i principi stabiliti dall'articolo 49 della Costituzione.
4) PARTECIPARE, CON UNA RAPPRESENTANZA DELLA PROVINCIA DI MACERATA, ALLE MANIFESTAZIONI GIA' INDETTE dal "Comitato per la Democrazia", a livello nazionale, e cioe', per la giornata di Martedi 3 Febbraio, a Roma, a DUE INIZIATIVE DI LOTTA. L'una con inizio alle ore 12 dinanzi al Quirinale e l'altra con inizio alle ore 14 a Montecitorio. Sono state, inoltre, promosse, al termine della riunione nazionale di ieri, iniziative di protesta in tutte le citta' capoluogo e nei Consigli Regionali, Provinciali e Comunali. Sono, infine, sottoposte a verifica tutte le alleanze locali.
Segretario Provinciale PS Macerata*
Il bipolarismo imposto dall'alto richiama una legge dei militari brasiliani
Si è riunito il Comitato per la democrazia con la presenza dei rappresentanti di Rifondazione comunista, Partito socialista, Sinistra democratica, Radicali italiani, Pri, Psdi, Verdi, Partito d’Azione, Pli, Udeur, Liberaldemocratici, I socialisti. Il Comitato ha approvato questo documento:
1) Il Parlamento si appresta a iniziare l’iter di approvazione di una legge per le elezioni europee che contrasta non tanto con le pur legittime aspirazioni di esistenza di partiti politici che vivono di tradizioni storiche e di progetti politici di interesse nazionale, ma con i diritti di democrazia sanciti dalla Carta costituzionale. Cambiare la legge elettorale e le norme di accesso al Parlamento europeo mentre è già da tempo in corso la preparazione delle liste e in qualche caso, dopo aver definito le stesse, anche la raccolta delle firme, caso unico in tutta Europa, rappresenta un grave attentato alla democrazia.
2) Questo avviene non alla luce di una esigenza di maggior equilibrio democratico e di minor frammentazione politica al Parlamento di Strasburgo, che peraltro non deve eleggere alcun governo, ma come esigenza dei due partiti maggiori del nostro paese che vogliono costruire un sistema fondato sulla loro assoluta supremazia forzando l’interpretazione delle norme come è avvenuto ad aprile, o cambiando improvvisamente, come sta avvenendo oggi, la legge elettorale europea. La responsabilità maggiore cade sul Pd e sul suo segretario Veltroni che tenta, con lo sbarramento elettorale al 4%, di frenare la sua caduta libera di consensi registrata in tutti i sondaggi. Questo cambiamento di legge avviene nel contesto di un grande baratto tra Pd e Pdl che investe anche altri atteggiamenti parlamentari e spartizioni di potere.
3) Si consolida così quel regime antidemocratico fondato sul falso bipartitismo all’italiana che tenta di spartirsi il finanziamento pubblico con denari degli italiani che non risparmieranno un euro, mentre i protagonisti sono forze politiche oligarchiche, con vertici non eletti democraticamente attraverso congressi e senza vita democratica al loro interno, che si pongono in netto contrasto con i principi stabiliti dall’articolo 49 della Costituzione.
4) Il Comitato per la democrazia indice dunque per la giornata di martedì due iniziative di lotta. L’una con inizio alle ore 12 dinanzi al Quirinale e l’altra con inizio alle ore 14 a Montecitorio. Promuove nel contempo iniziative di protesta in tutte le città capoluogo e nei consigli regionali, provinciali e comunali. E sottopone a verifica tutte le alleanze locali.
www.comitatoperlademocrazia.
adesioni@comitatoperlademocrazia.com
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